La Banca Europea per gli Investimenti finanzia l'industria della difesa italiana

26/06/2025

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) ha firmato un nuovo accordo strategico con il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero della Difesa, con l'obiettivo di rafforzare ulteriormente le capacità di sicurezza e difesa dell'Italia.

L'operazione rientra nel più ampio impegno della BEI per la sicurezza e la difesa europea. Ha recentemente ampliato i criteri di ammissibilità al sostegno di progetti militari, in linea con le priorità dell'UE.

Il prestito sarà erogato al Ministero dell'Economia e delle Finanze, che a sua volta convoglierà le risorse della BEI al Ministero della Difesa. Le condizioni favorevoli offerte dalla BEI sui mercati internazionali consentono al governo italiano di ottenere un notevole risparmio sugli interessi nell'arco dei 20 anni.

Si tratta del terzo accordo di questo tipo tra la BEI, il Ministero dell'Economia e delle Finanze e il Ministero della Difesa. Nel 2022, la BEI ha erogato 240 milioni di euro per finanziare l'acquisto di 16 elicotteri leggeri per l'Arma dei Carabinieri e l'ammodernamento del sistema nazionale di controllo del traffico aereo, mentre nel 2020 ha erogato 220 milioni di euro per la costruzione di tre navi idro-oceanografiche.

Contesto

Il Gruppo BEI ha firmato 99 operazioni per un totale di 10,98 miliardi di euro in Italia nel 2024, contribuendo a sbloccare quasi 37 miliardi di euro di investimenti nell'economia reale. Tutti i progetti finanziati dal Gruppo BEI sono in linea con l'Accordo di Parigi sul clima, come promesso nella nostra Roadmap della Climate Bank. Quasi il 60% dei finanziamenti annuali del Gruppo BEI sostiene progetti che contribuiscono direttamente alla mitigazione dei cambiamenti climatici, all'adattamento e a un ambiente più sano. Promuovendo l'integrazione dei mercati e mobilitando gli investimenti, i fondi messi a disposizione dal Gruppo hanno sbloccato oltre 100 miliardi di euro di nuovi investimenti per la sicurezza energetica dell'Europa nel 2024 e hanno mobilitato ulteriori 110 miliardi di euro per startup e scale-up. Circa la metà dei finanziamenti della BEI all'interno dell'Unione europea è destinata alle regioni della coesione, dove il reddito pro capite è inferiore alla media UE.

"Questo accordo dimostra il crescente impegno della BEI a sostegno della sicurezza e della difesa europea ed è il risultato di un dialogo proficuo e continuo con il Governo italiano per promuovere investimenti strategici che rafforzino la competitività e la sicurezza dell'Italia", ha dichiarato la Vicepresidente della BEI Gelsomina Vigliotti. "Continueremo a lavorare fianco a fianco con i nostri partner per salvaguardare l'autonomia strategica dell'Unione Europea".

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