La Giornata della Commissione 23/09/2025

23/09/2025

L'Europa avanza nel settore della quantistica

L'UE ha lanciato il suo nuovo computer quantistico VLQ a Ostrava, in Repubblica Ceca, che rappresenta una pietra miliare importante per la strategia quantistica volta a rendere l'Europa leader mondiale nel settore entro il 2030.

Cofinanziato dall'impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) e da un consorzio di otto paesi partecipanti (Repubblica Ceca, Finlandia, Svezia, Danimarca, Polonia, Norvegia, Belgio e Paesi Bassi), il VLQ è un elemento chiave della più ampia strategia quantistica europea. Rafforza l'infrastruttura quantistica strategica dell'Europa e ne migliora la competitività globale.

L'Europa è sempre stata all'avanguardia nella scienza quantistica, con una solida storia di innovazione e scoperta, una forza lavoro altamente qualificata e una solida infrastruttura di ricerca.

Una volta completamente integrato con il supercomputer Karolina di EuroHPC, il VLQ fornirà agli utenti europei l'accesso a un'architettura ibrida classica-quantistica.

Mentre la calibrazione finale è in corso, si prevede che il VLQ sarà operativo entro la fine dell'anno. Permetterà nuove applicazioni come il Quantum Machine Learning, che offre vantaggi significativi rispetto ai metodi classici. Destinato principalmente alla ricerca e all'innovazione, il VLQ sarà accessibile anche a un'ampia gamma di utenti europei, tra cui il mondo accademico, l'industria e il settore pubblico.

Ad oggi, l'impresa comune EuroHPC ha acquisito sei computer quantistici in tutta Europa, con PIAST-Q, il primo, inaugurato in Polonia nel giugno 2025.

Resistere ai batteri restenti

L'Unione Europea lancia ufficialmente il Partenariato sulla Resistenza Antimicrobica "One Health" (OHAMR), un'iniziativa decennale con un budget di 253 milioni di euro, cofinanziata con 75 milioni di euro da Horizon Europe. Mirato a combattere il problema della resistenza antimicrobica (AMR), che causa oltre 35.000 decessi all'anno nell'UE, il programma fornirà soluzioni innovative unendo 53 organizzazioni in 30 paesi.

Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione, ha dichiarato: "L'Europa è pronta a guidare la lotta globale contro la resistenza antimicrobica. Questa partnership incarna il nostro impegno a intensificare, innovare e proteggere i fondamenti della medicina moderna".

Coordinato dal Consiglio Svedese per la Ricerca, l'OHAMR enfatizza l'approccio "One Health" per ridurre l'uso e la resistenza antimicrobica rafforzando la capacità di ricerca, promuovendo la ricerca collaborativa, supportando la traduzione delle politiche e migliorando l'utilizzo dei dati.

Come cambia il regime degli aiuti di stato in Europa: il caso del Portogallo

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, l'aumento di bilancio del regime introdotto dal Portogallo per compensare le aziende ad alta intensità energetica che devono  pagare prezzi più elevati dell'elettricità derivanti dai costi del carbonio ("costi indiretti delle emissioni") nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE ("ETS").

Il regime è stato originariamente approvato dalla Commissione il 24 novembre 2022. Nell'ambito del regime, la compensazione viene concessa alle aziende ammissibili attraverso un rimborso parziale dei costi indiretti delle emissioni sostenuti tra il 2021 e il 2030. Se le richieste di compensazione sono superiori al bilancio disponibile, l'importo viene ridotto proporzionalmente per ciascun partecipante. La compensazione viene concessa per i costi indiretti delle emissioni sostenuti nell'anno precedente, con il pagamento finale da effettuare nel 2031. Il Portogallo ha notificato un aumento di bilancio di 100 milioni di euro per evitare una riduzione significativa della compensazione, portando il bilancio complessivo a 275 milioni di euro.

La Commissione ha valutato il regime modificato alla luce delle norme UE in materia di aiuti di Stato, in particolare degli Orientamenti relativi a determinate misure di aiuto di Stato nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra post-2021 ("Orientamenti sugli aiuti di Stato ETS"). La Commissione ha riscontrato che il regime modificato continua a essere conforme ai requisiti stabiliti negli Orientamenti sugli aiuti di Stato ETS. In particolare, ha riscontrato che il regime modificato rimane necessario e appropriato per sostenere le imprese ad alta intensità energetica nell'affrontare l'aumento dei prezzi dell'elettricità e per evitare che le imprese delocalizzino in paesi extra-UE con politiche climatiche meno ambiziose, con conseguente aumento delle emissioni globali di gas a effetto serra. Infine, la Commissione ha concluso che gli aiuti concessi continuano a essere limitati al minimo necessario e non avranno effetti negativi indebiti sulla concorrenza e sugli scambi nell'UE. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime modificato alla luce delle norme UE in materia di aiuti di Stato.

La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero SA.120081 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione dedicato alla concorrenza, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

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