La Giornata UE

Ordina per
09/10/2025

La Giornata della Commissione 09/10/2025

Pubblicati i bandi del Programma Digital Europe

La Commissione europea ha pubblicato 9 bandi  per un valore complessivo di poco più di 204 milioni di euro, per promuovere le tecnologie digitali innovative in tutta Europa. I bandi nell'ambito del Programma Europa Digitale si concentrano sullo sfruttamento del potenziale dell'intelligenza artificiale e dei big data, sul completamento della Rete degli Hub Europei di Innovazione Digitale, sull'implementazione del Portafoglio Europeo di Identità Digitale, sull'innovazione nel settore automobilistico, sul sostegno alle competenze digitali e sull'implementazione di soluzioni digitali per il settore pubblico.

Il primo bando pubblicato del valore di 15 milioni di euro sostiene lo sviluppo del Portafoglio Europeo di Identità Digitale e delle patenti di guida mobili, a cui si aggiungeranno altri 8 bandi il 4 novembre. Questi otto bandi includeranno: un finanziamento di 79,2 milioni di euro per il consolidamento e di 8 milioni di euro per il completamento della rete degli Hub Europei di Innovazione Digitale, che aiuta le imprese europee a digitalizzare le proprie attività; un incremento di 22,5 milioni di euro per sostenere la ricerca biomedica e l'implementazione dell'assistenza sanitaria personalizzata attraverso l'Infrastruttura Europea di Dati Genomici e di 14,4 milioni di euro per l'implementazione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale nell'imaging medico; un finanziamento di 9 milioni di euro per sostenere la condivisione di dati industriali; un finanziamento complessivo di 4,5 milioni di euro per istituire il segretariato e la piattaforma di collaborazione per l'Alleanza europea per i veicoli connessi e autonomi, al fine di innovare il settore automobilistico europeo; un investimento di 6 milioni di euro per gli hub dell'Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) per combattere la disinformazione.

La pubblicazione di questi bandi fa seguito al primo emendamento al Programma di lavoro DIGITAL 2025-2027, adottato all'inizio di questa settimana. Ciò garantisce che il programma sia al servizio delle priorità politiche della Commissione e risponda all'evoluzione tecnologica.

Coordinamento e coerenza tra le normative europee per il digitale e la protezione dei dati

La Commissione Europea e il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) hanno lanciato una consultazione pubblica per raccogliere feedback sulla bozza di linee guida sull'interazione tra il Digital Markets Act (DMA) e il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Le linee guida aiuteranno le aziende a interpretare e rispettare i due sistemi di norme negli aspetti in cui si intersecano. Ad esempio le disposizioni del DMA sulla combinazione e la portabilità dei dati degli utenti, che comportano il trattamento dei dati personali e pertanto richiedono la conformità al GDPR. Inoltre, il DMA prevede app store e canali di distribuzione alternativi per le app, per i quali i gatekeeper mettono in atto misure strettamente necessarie e proporzionate, anch'esse conformi al GDPR.

Questa collaborazione, avviata a settembre 2024, mira a migliorare la chiarezza e la certezza del diritto per le imprese nell'UE, mantenendo al contempo l'efficacia di entrambi gli insiemi di norme. I due insiemi di norme saranno applicati in modo coerente, nel pieno rispetto delle competenze distinte di ciascun organismo. Le parti interessate hanno tempo fino al 4 dicembre 2025 per inviare il proprio contributo sulla bozza di linee guida.

Dopo la chiusura della consultazione, tutti i contributi saranno disponibili sul sito web dell'EDPB e sul sito web del DMA. Le linee guida definitive saranno adottate nel 2026.

Il successo del marchio Ecolabel

Gli ultimi dati sui prodotti e le licenze legate al marchio Ecolabel UE, pubblicati oggi, mostrano come l'Ecolabel UE stia guadagnando slancio. Con 109.096 beni e servizi certificati ora coperti da 3.384 licenze in tutta Europa, si tratta del più ampio insieme di scelte ecocompatibili mai riunito sotto l'Ecolabel UE. I dati mostrano che, da marzo 2025, i prodotti certificati sono aumentati del 7% (+6.723), mentre le licenze sono cresciute del 4% (+136).

L'Ecolabel UE è ora saldamente visibile in molti prodotti di uso quotidiano. Pitture e vernici sono in testa, con 38.096 prodotti certificati, seguiti da carta e prodotti in tessuto non tessuto (20.253), tessuti (11.067) e prodotti per la pulizia di superfici dure (8.284). Le strutture ricettive turistiche rimangono il gruppo di prodotti più numeroso in termini di licenze, rappresentando il 26% di tutte le licenze, con 901 strutture certificate.

Il marchio Ecolabel UE aiuta le aziende a competere in modo più efficace, ad aggiudicarsi opportunità di appalto e a costruire una fiducia duratura con i consumatori. Ad esempio, rappresentando il 57% di tutti i titolari di licenza, le piccole e medie imprese sono fondamentali per il successo del marchio Ecolabel UE. Il marchio Ecolabel UE rappresenta quindi un'opportunità per le aziende di investire nella transizione verde, con vantaggi sia in termini di crescita che ambientali. Aiuta inoltre i consumatori a fare scelte consapevoli e a optare per prodotti ecocompatibili, stimolando il mercato dei prodotti sostenibili in un'economia circolare.

Creato nel 1992, il marchio Ecolabel UE è l'unico sistema volontario paneuropeo che promuove prodotti (beni e servizi) che dimostrano chiaramente l'eccellenza ambientale, sulla base di processi consolidati e prove scientifiche. Per ricevere il marchio Ecolabel UE, un prodotto deve presentare eccellenti caratteristiche ambientali in vari aspetti lungo l'intero ciclo di vita, dall'estrazione delle materie prime e dalla produzione all'utilizzo e al fine vita. Tali aspetti includono ingredienti sostenibili, basse emissioni di produzione, durabilità, facile riparabilità ed elevate prestazioni nell'uso previsto.

L'Europa e la Banca Mondiale rafforzano la strategia Global Gateway

La Commissione Europea, in linea con la sua strategia di investimento Global Gateway, e il Gruppo della Banca Mondiale stanno rafforzando la loro partnership strategica per guidare una nuova generazione di progetti di connettività sostenibile. La collaborazione, che includerà un coinvolgimento regolare ad alto livello e aggiornamenti sui progressi, è progettata per garantire che i progetti passino non solo dalla fase di pipeline al finanziamento, ma anche da questo a posti di lavoro, servizi e risultati. L'annuncio è stato fatto a margine del Global Gateway Forum che si terrà il 9 e 10 ottobre a Bruxelles.

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Oggi portiamo la nostra partnership con la Banca Mondiale a un livello superiore. Questo nuovo quadro guiderà il modo in cui orientiamo, governiamo e monitoriamo i progetti congiunti in settori come l'energia, i trasporti e le infrastrutture digitali. Ciò garantirà che gli investimenti strategici di Global Gateway, di pari passo con la capacità del Gruppo della Banca Mondiale di realizzare riforme, possano attrarre il massimo capitale privato".

Global Gateway è la strategia di investimento esterno dell'UE per costruire connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti, nonché per rafforzare i sistemi sanitari, educativi e di ricerca a livello globale. Favorisce partenariati paritari che accrescono l'autonomia strategica e la resilienza sia dell'Europa che dei paesi partner.

Operativi in tutta Europa i bonifici istantanei

Inviare denaro nell'area dell'euro sarà più veloce e sicuro che mai. Grazie alle nuove norme UE sui pagamenti istantanei, cittadini e imprese possono ora trasferire denaro in euro in pochi secondi, in qualsiasi momento e in tutta l'area dell'euro.I prestatori di servizi di pagamento (PSP) sono ora obbligati a offrire ai propri clienti il ​​servizio di invio di pagamenti istantanei in euro. Inoltre, per contrastare le frodi nei bonifici in euro, offrono il servizio di verifica del beneficiario (VoP). Questo rende i pagamenti istantanei più ampiamente disponibili, più sicuri e più accessibili per tutti nell'area dell'euro.

La Commissaria per i Servizi Finanziari e l'Unione del Risparmio e degli Investimenti, Maria Luis Albuquerque, ha dichiarato: "Oggi segna una nuova era per i pagamenti in Europa. Il regolamento sui pagamenti istantanei migliorerà notevolmente la vita quotidiana dei nostri cittadini e delle nostre imprese, consentendo loro di inviare e ricevere pagamenti istantaneamente, 24 ore su 24. Ciò renderà le transazioni più sicure, con i prestatori di servizi di pagamento tenuti a verificare il beneficiario previsto e a inviare un avviso al pagatore in caso di errore o sospetta frode. Monitoreremo l'attuazione concreta negli Stati membri affinché tutti possano beneficiare appieno di queste nuove norme".

Adottate le linee guida per gli Stati membri del Fondo Sociale per il Clima

La Commissione europea ha pubblicato le nuove linee guida per aiutare gli Stati membri dell'UE ad attuare efficacemente il Fondo Sociale per il Clima (SCF) e a completare i loro Piani Sociali per il Clima (SCP).

Avviato nel 2026 e con una dotazione di oltre 86 miliardi di euro, il Fondo Sociale per il Clima è stato creato per garantire che la transizione verso un'economia più verde sia equa e non lasci indietro nessuno, e per sostenere le famiglie vulnerabili e le piccole imprese nei loro sforzi per passare a energie e trasporti più puliti. Utilizzerà i proventi del nuovo sistema di scambio di quote di emissione per la combustione di carburante negli edifici, nel trasporto su strada e in altri settori (ETS2) per aiutare le persone vulnerabili, le piccole imprese e gli utenti dei trasporti a far fronte ai costi della transizione pulita, in particolare nei settori dell'edilizia e dei trasporti.

Il documento di orientamento odierno si basa sulle precedenti linee guida e sull'assistenza tecnica della Commissione agli Stati membri, definendo una serie di principi per l'attuazione del Fondo Sociale per il Clima. Fornisce inoltre consigli pratici per aiutare i paesi dell'UE a realizzare i loro Piani Sociali per il Clima (necessari per accedere ai finanziamenti) e ad attuarli efficacemente, in modo che il sostegno raggiunga rapidamente le persone esposte a povertà energetica o di trasporto e che l'equità sociale sia garantita.

La Corte dei Conti europea fa il punto suil bilancio dell'UE

La Corte dei conti (CCE) ha pubblicato oggi la sua relazione annuale di audit sulle entrate e le spese del bilancio dell'UE. La Commissione accoglie con favore le conclusioni della CCE sulla regolarità dell'esecuzione del bilancio dell'UE, che confermano ancora una volta la buona salute dei conti annuali dell'UE, per il diciottesimo anno consecutivo. Come negli anni precedenti, la CCE ha confermato che la riscossione delle entrate dell'UE è stata esente da errori rilevanti.

Il bilancio dell'UE è il fulcro del lavoro della Commissione e contribuisce al conseguimento di tutte le priorità dell'Unione. La Commissione ha preso atto del giudizio negativo della CCE sulla regolarità della spesa nell'ambito del QFP e del suo giudizio con rilievi sul Fondo per la Resilienza e la Resilienza. Allo stesso tempo, accoglie con favore la significativa diminuzione del tasso di errore calcolato dalla Corte dei conti europea per il 2024, sceso dal 5,6% del 2023 al 3,6%, a conferma di un miglioramento costante e continuo nella gestione dei fondi UE.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
06/10/2025

La Giornata della Commissione 06/10/2025

Anche la cultura a supporto dell'Ucraiana

L'Unione Europea continua a sostenere i settori culturali e creativi dell'Ucraina con la selezione di quattro nuovi grandi progetti, portando i finanziamenti di Europa Creativa per l'Ucraina a 7 milioni di euro nel 2024-2025. Questi progetti sono ZMINA Resilience, Culture Helps, Culture Horizons e UkrAinian cultural eXchange with the European Union (UAxEU).

Nell'ottobre 2024, la Commissione Europea ha pubblicato un bando speciale nell'ambito di Europa Creativa per sostenere i settori culturali e creativi ucraini con un budget iniziale di 5 milioni di euro. Alla Conferenza sulla ripresa ucraina del luglio 2025, il Commissario Glenn Micallef ha annunciato un'integrazione di 2 milioni di euro nell'ambito dell'approccio Team Europe per il patrimonio culturale in Ucraina, portando il sostegno finanziario totale a 7 milioni di euro.

Attraverso questo finanziamento, l'UE sostiene le organizzazioni culturali e creative ucraine, nonché professionisti e artisti che affrontano le conseguenze attuali e future della guerra, in collaborazione con organizzazioni di altri paesi di Europa Creativa. Il finanziamento sostiene la conservazione del patrimonio culturale e le performance artistiche sia all'interno che all'esterno dell'Ucraina.

Glenn Micallef, Commissario per l'Equità Intergenerazionale, la Gioventù, la Cultura e lo Sport, ha dichiarato: "L'Europa è ferma al fianco dell'Ucraina. La cultura svolge un ruolo fondamentale nel preservare l'unità e nel rafforzare la resilienza, soprattutto in tempo di guerra. L'ho ripetuto più volte: per distruggere una nazione, bisogna prenderne di mira la cultura. Per questo motivo abbiamo aumentato il nostro sostegno finanziario nell'ambito del bando Europa Creativa per i settori culturali e creativi dell'Ucraina. Mi congratulo vivamente con i progetti selezionati nell'ambito del bando 2025, che contribuiranno a rafforzare la resilienza e la ripresa postbellica dei settori culturali e creativi dell'Ucraina".

Conclusi gli accordi di pesca con le isole di Sao Tomé e Principe

L'Unione Europea e São Tomé e Príncipe hanno firmato un nuovo protocollo per proseguire la loro quarantennale partnership in materia di pesca. Il nuovo protocollo quadriennale consentirà alle navi dell'UE di pescare circa 6.500 tonnellate di tonno e altre specie migratorie all'anno nelle acque di São Tomé e Príncipe. Un maggiore sostegno finanziario dell'UE promuoverà inoltre lo sviluppo sostenibile del settore della pesca a São Tomé e Príncipe. Il contributo dell'UE per quattro anni ammonterà a 3,3 milioni di euro, ovvero 825.000 euro all'anno. 500.000 euro saranno destinati ogni anno a sostenere la gestione sostenibile della pesca, le capacità di controllo e sorveglianza, la pesca artigianale e le comunità di pescatori locali di São Tomé e Príncipe.

Oltre ai finanziamenti dell'UE, gli armatori dell'UE pagheranno a São Tomé e Príncipe una tassa di licenza e di cattura di 85 euro per tonnellata di pesce catturato per operare nelle acque del paese. Il nuovo protocollo include disposizioni volte a migliorare le condizioni di lavoro dei pescatori impiegati sulle navi dell'UE, garantendo pratiche di lavoro più sicure ed eque.

Il Commissario per la Pesca e gli Oceani, Costas Kadis, ha dichiarato: "Oggi segna una pietra miliare significativa: abbiamo un nuovo protocollo di attuazione del nostro accordo di partenariato nel settore della pesca con São Tomé e Príncipe. Questo protocollo rafforza il nostro impegno comune per una pesca responsabile e sostenibile e dimostra l'importanza della cooperazione nella preservazione dell'oceano. Insieme garantiamo il futuro delle nostre risorse comuni, sostenendo le comunità e gli ecosistemi locali. La nostra collaborazione definisce un modello di pesca sostenibile che apporta benefici a tutti e promuove la resilienza ecologica ed economica a lungo termine".

Il nuovo protocollo si applicherà provvisoriamente a partire dal 6 ottobre 2025 ed entrerà in vigore non appena sarà completato il processo di ratifica da entrambe le parti. Da parte dell'UE, ciò richiede il consenso del Parlamento europeo.

Il Giappone conclude i negoziati di associazione al programma Horizon Europe

L'UE e il Giappone hanno hanno concluso i negoziati per consentire al Giappone di aderire al programma  a Horizon Europe entro la fine del 2025. Incontrandosi a Kyoto, la Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione Ekaterina Zaharieva e il Ministro di Stato giapponese per la Politica Scientifica e Tecnologica Minoru Kiuchi hanno sottolineato l'importanza di collaborare per affrontare le sfide globali e promuovere la competitività. L'accordo aprirebbe le porte ai ricercatori giapponesi per unirsi ai partner dell'UE a parità di condizioni nel programma di lavoro Horizon Europe 2026/2027, in particolare nell'ambito del Pilastro II, che finanzia progetti su clima, energia, mobilità, digitale, industria, spazio e salute. Inoltre, un nuovo rapporto del gruppo di esperti UE-Giappone sui materiali avanzati evidenzia le esigenze comuni nei settori dell'edilizia, dell'energia, della mobilità, dell'elettronica e della ricerca basata sui dati. Queste priorità guideranno i progetti futuri e il dialogo politico.

La Commissaria Zaharieva ha dichiarato: "Europa e Giappone hanno talento e tecnologia, ma dobbiamo utilizzarli insieme. L'associazione a Horizon Europe renderà tutto questo possibile, offrendo ai nostri ricercatori la possibilità di realizzare innovazioni che le persone vedranno nei loro ospedali, nelle loro bollette energetiche e nelle tecnologie che utilizzano ogni giorno. Questa è cooperazione in azione." 

Il Giappone è un partner strategico dell'UE nei settori della scienza e dell'innovazione da oltre due decenni. I negoziati formali per l'associazione a Horizon Europe sono iniziati a novembre 2024.

In vista dell'Accordo di partenariato strategico con il Marocco

L'Unione Europea e il Regno del Marocco hanno raggiunto un accordo per estendere il trattamento tariffario preferenziale al territorio del Sahara Occidentale. L'accordo si applica provvisoriamente a partire dal 3 ottobre 2025, garantendo continuità e certezza agli operatori commerciali. Garantisce che le prove di origine e l'etichettatura dei prodotti indichino la regione di produzione (Dakhla e Laâyoune).

Questo accordo rafforza il partenariato di lunga data tra l'Unione Europea e il Regno del Marocco. Nelle prossime settimane e nei prossimi mesi si terranno discussioni con il Consiglio dell'UE e il Parlamento europeo, e sarà necessario il loro consenso per la conclusione dell'accordo.

Nel corso degli anni, l'Unione Europea e il Marocco hanno instaurato una profonda amicizia e una solida e articolata cooperazione. Entrambe le parti auspicano di portare questa cooperazione a un livello superiore nei prossimi mesi, concludendo un Accordo di Partenariato Strategico.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
03/10/2025

La Giornata della Commissione 03/10/2025

Valencia ad un anno dall'alluvione DANA

 La Commissione europea ha proposto oggi al Parlamento europeo e al Consiglio un aiuto di 945 milioni di euro dal Fondo di solidarietà dell'UE (FSUE) alla Spagna per sostenere la ripresa dalle inondazioni distruttive provocate dalla tempesata DANA nell'ottobre 2024 a Valencia. Inoltre, la Commissione ha approvato la riassegnazione di 645 milioni di euro dai fondi della politica di coesione della Spagna tramite il meccanismo RESTORE, per integrare gli aiuti del FSUE e rafforzare il sostegno europeo agli sforzi di ripresa.

Il sostegno proposto dal FSUE alla Spagna rappresenta il secondo stanziamento più elevato dall'istituzione del Fondo nel 2002 (dopo gli 1,2 miliardi di euro concessi all'Italia in seguito ai terremoti del 2015-2016). Un anticipo di 100 milioni di euro era già stato versato dalla Commissione alla Spagna nell'aprile 2025 per contribuire ad avviare le operazioni di ripresa.

La Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: "La devastazione a cui abbiamo assistito quasi un anno fa nella regione di Valencia e in tutta la Spagna ha profondamente toccato l'Europa. Questo disastro climatico ci ha uniti nel dolore e nella solidarietà. Ho incontrato i rappresentanti delle famiglie che hanno perso i propri cari nelle inondazioni del DANA e ho condiviso il loro dolore. Oggi stiamo impegnando quasi 1,6 miliardi di euro dai fondi europei per sostenere il fondamentale lavoro di recupero, riparazione e ricostruzione. Questo impegno riflette la nostra determinazione ad aiutare gli Stati membri a sviluppare una maggiore resilienza e a resistere alle crisi future. Nei momenti di difficoltà, l'Europa trova la sua vera forza nell'unità".

Il DANA – acronimo spagnolo per "depressione isolata ad alta quota" – dell'ottobre 2024 ha colpito la regione di Valencia con incessanti forti piogge, provocando gravi inondazioni che hanno tragicamente ucciso oltre 230 persone e causato ingenti danni ad abitazioni, scuole, ospedali, reti di trasporto e aziende.

I territori d'oltremare francesi colpiti dal ciclone

La Commissione europea propone un sostegno finanziario di 110,8 milioni di euro a titolo del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) per assistere le regioni ultraperiferiche francesi di Mayotte e La Réunion nella ripresa e nella ricostruzione dopo i cicloni che le hanno colpite rispettivamente nel dicembre 2024 e nel febbraio 2025. Il pacchetto di aiuti è composto da 89,6 milioni di euro per Mayotte e 21,2 milioni di euro per La Réunion. Nel dicembre 2024, la regione ultraperiferica francese di Mayotte è stata colpita dal ciclone "Chido", mentre il ciclone Garance ha colpito La Réunion nel febbraio 2025. Questi cicloni hanno causato diverse vittime, interrotto le reti elettriche e idriche e distrutto gran parte delle infrastrutture su queste isole.

Il Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme, Raffaele Fitto, ha dichiarato: "L'UE è al fianco dei nostri cittadini nelle regioni ultraperiferiche e conferma il suo pieno impegno nel sostenerli nella ripresa e nella ricostruzione dopo queste tragiche catastrofi naturali. Siamo determinati ad aiutare le popolazioni di Mayotte e La Réunion in questo momento difficile e a continuare a promuovere il loro sviluppo economico e sociale".

Le due regioni hanno già ricevuto un prefinanziamento di 24 milioni di euro per Mayotte e di 5 milioni di euro per La Réunion. Una volta che la proposta della Commissione sarà stata approvata dal Parlamento europeo e dal Consiglio, la Commissione finalizzerà le rispettive decisioni di concessione dell'assistenza. Il saldo residuo dell'aiuto finanziario potrà essere versato in un'unica rata.

Ce la farà l'Europa a eliminare gli odiati PFAS?

La Commissione Europea ha adottato nuove misure che limitano l'uso di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche) nelle schiume antincendio ai sensi del Regolamento REACH, la legislazione dell'UE sulle sostanze chimiche. Si tratta di una misura importante che protegge le persone e l'ambiente dai rischi posti dai PFAS.

La restrizione segna un passo importante verso l'obiettivo della Commissione di ridurre al minimo le emissioni di PFAS. Le schiume antincendio sono state una delle principali fonti di inquinamento nell'UE. Senza questa restrizione, circa 470 tonnellate di questo tipo di sostanze chimiche continuerebbero a essere immesse nell'ambiente ogni anno, contaminando il suolo e le acque. Inoltre, i vigili del fuoco continuerebbero a essere esposti ai PFAS presenti nelle schiume utilizzate.

Siena tra le città Capitali Verdi Europee nel 2027

Sono stati annunciati i vincitori degli European Green Cities Awards 2027. Heilbronn (Germania) sarà la Capitale Verde Europea nel 2027. Il premio European Green Leaf, riservato alle città più piccole, è stato assegnato ad Assen (Paesi Bassi) e Siena (Italia).

La giuria di esperti ha incoronato Heilbronn Capitale Verde Europea 2026 per aver ottenuto il massimo punteggio in termini di qualità dell'aria, acqua, rumore, adattamento ai cambiamenti climatici ed economia circolare. La giuria è rimasta inoltre colpita dagli ambiziosi obiettivi della città per il 2035, nonché dalle collaborazioni regionali che Heilbronn ha instaurato per migliorare ulteriormente la qualità dell'aria e la riduzione del rumore.

Entrambi i vincitori del premio Green Leaf, Assen e Siena, hanno impressionato la giuria con i loro approcci unici nel coinvolgere le loro comunità nella transizione verde. Assen è stata elogiata per il forte impegno verso la circolarità e la mitigazione dei cambiamenti climatici, nonché per le innovative politiche di gestione dei rifiuti. La giuria ha inoltre riconosciuto le significative riduzioni di CO₂ ottenute attraverso la ristrutturazione degli edifici. La giuria ha elogiato Siena per le sue aree verdi e l'uso sostenibile del territorio, nonché per l'efficacia dei sistemi di gestione dei rifiuti. La giuria ha riconosciuto che la città ha raggiunto un impressionante tasso di riciclo dei rifiuti urbani del 61,4% e ha ridotto il conferimento in discarica a solo l'1%.

I vincitori riceveranno un finanziamento per un ulteriore supporto nei loro sforzi ambientali: un premio di 600.000 euro per la Capitale Verde Heilbronn e di 200.000 euro ciascuno per le città Green Leaf di Assen e Siena.

Quest'anno, 20 città hanno gareggiato per i premi. Una giuria internazionale composta da sette esperti indipendenti di sostenibilità urbana ha valutato ogni candidatura e selezionato sette città finaliste.

La Commissaria per l'Ambiente, la Resilienza Idrica e un'Economia Circolare Competitiva, Jessika Roswall, ha dichiarato: "Ogni anno, il premio Capitale Verde Europea e il premio Foglia Verde Europea premiano le città che si impegnano a essere all'avanguardia nella sostenibilità urbana e ambientale. Città che, in parole povere, danno il buon esempio. Sono lieta di congratularmi con Heilbronn, Assen e Siena per aver ricevuto questi titoli per l'anno 2027. Si tratta di un riconoscimento e di una responsabilità: siete i nostri nuovi ambasciatori della transizione verde".

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
02/10/2025

La Giornata della Commissione 02/10/2025

Nuove regole semplificate la governance europea

La Commissione europea ha adottato una proposta per modificare alcune norme di governance economica dell'UE. Le modifiche mirano a garantirne la coerenza con l'esito della riforma globale intrapresa nell'aprile 2024, riducendo al contempo gli oneri amministrativi e di rendicontazione e semplificando le modalità di finanziamento per assistere gli Stati membri non appartenenti all'area dell'euro che si trovano in difficoltà di bilancia dei pagamenti.

Queste proposte semplificheranno il diritto dell'UE, elimineranno gli obblighi amministrativi ridondanti e renderanno più efficiente l'assistenza finanziaria. Il pacchetto di semplificazione andrà direttamente a beneficio delle amministrazioni nazionali, alleggerendo il loro carico di lavoro amministrativo e facilitando l'attuazione del diritto dell'UE, consentendo loro di concentrare le risorse su altri compiti.

Valdis Dombrovskis, Commissario per l'Economia e la Produttività; Attuazione e Semplificazione, ha dichiarato: "Questa iniziativa riflette l'impegno costante della Commissione nell'affrontare la burocrazia, aumentare l'efficienza ed eliminare gli obblighi di rendicontazione superflui, sostenendo al contempo la competitività e la crescita economica in tutta l'Unione europea. Eliminando gli obblighi obsoleti e riducendo la complessità amministrativa, l'UE può aiutare gli Stati membri a concentrare le risorse dove sono più necessarie: per garantire finanze pubbliche sane, promuovere la crescita e garantire la stabilità finanziaria".

 

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
01/10/2025

La Giornata della Commissione 01/10/2025

Una nuova tranche del prestito all'Ucraiana

La Commissione europea ha erogato la nona tranche del suo prestito eccezionale di Assistenza Macrofinanziaria (AMF) all'Ucraina, per un valore di 4 miliardi di euro, rafforzando ulteriormente il ruolo dell'UE come principale donatore dall'inizio della guerra della Russia contro l'Ucraina, con un sostegno complessivo di quasi 178 miliardi di euro.

L'AMF ammonta in totale a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell'UE all'iniziativa di prestiti per l'accelerazione delle entrate straordinarie (ERA) guidata dal G7, che mira complessivamente a fornire circa 45 miliardi di euro di sostegno finanziario all'Ucraina. Con questo pagamento, il sostegno totale della Commissione all'Ucraina nell'ambito di questo AMF raggiunge i 14 miliardi di euro dall'inizio del 2025.

Questo significativo esborso riafferma l'impegno dell'UE a sostenere l'Ucraina e fa seguito al recente annuncio della Presidente Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo stato dell'Unione, di un anticipo di 6 miliardi di euro del contributo dell'UE all'iniziativa di prestiti ERA. Questo annuncio è in linea con l'appello dei leader europei, in occasione del Consiglio europeo straordinario di marzo, ad anticipare i finanziamenti all'Ucraina. Il processo è ora in corso, con questo stanziamento di 4 miliardi di euro che comprende un anticipo iniziale di 3 miliardi di euro, in aggiunta al miliardo di euro già previsto per questo periodo. Questo sostegno aiuterà l'Ucraina a soddisfare il suo crescente fabbisogno finanziario, anche nel settore della difesa. Nello specifico, 2 miliardi di euro dell'erogazione odierna saranno destinati ai droni, in linea con un accordo reciproco tra l'UE e l'Ucraina.

I prestiti ERA dei partner del G7 e il prestito AMF dell'UE vengono rimborsati utilizzando i proventi derivanti da beni statali russi immobilizzati e detenuti nell'UE.

Intercettato un traffico consistente di merci contraffatte

Le autorità doganali e di vigilanza del mercato dell'UE hanno intercettato 112 milioni di merci contraffatte per un valore di 3,8 miliardi di euro nel 2024, il secondo volume più alto mai registrato, secondo un rapporto della Commissione europea e dell'Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale. Nonostante il calo del volume complessivo rispetto al picco del 2023 (152 milioni), il valore è aumentato a causa delle sigarette elettroniche e dei dispositivi per lo svapo, nonché di articoli più costosi come software e beni di lusso. Il rapporto avverte che la crescita dell'e-commerce e i cambiamenti geopolitici mettono a dura prova i sistemi di controllo, sottolineando la necessità di controlli doganali rafforzati e di verifiche più rigorose della proprietà intellettuale per tutelare i consumatori e le industrie dell'UE dalle violazioni della proprietà intellettuale.

La riforma doganale, presentata dalla Commissione nel 2023, svolgerà un ruolo chiave nell'affrontare le sfide attuali introducendo un hub di dati doganali basato sui dati e sull'intelligenza artificiale per tracciare le catene di approvvigionamento in tempo reale e identificare le spedizioni ad alto rischio.

Sostenibilità, inclusione ed estetica nel Premio New European Bauhaus

La Commissione Europea ha annunciato i 22 vincitori dei Premi New European Bauhaus (NEB) 2025. Per il quinto anno consecutivo, i premi NEB premiano progetti e iniziative eccezionali che coniugano sostenibilità, inclusione ed estetica, dimostrando come la vita delle persone e delle comunità possa essere arricchita unendo cultura e tecnologia, innovazione e design. L'urgente necessità di alloggi più accessibili e sostenibili è stata inoltre riconosciuta con un premio speciale.

Inoltre, per la prima volta quest'anno, 20 piccoli comuni hanno ricevuto il premio NEB Boost for Small Municipalities. Questo sottolinea il ruolo di queste comunità nel plasmare un futuro più sostenibile, inclusivo e bello. Questa nuova iniziativa è supportata da un progetto pilota del Parlamento Europeo.

I premi sono stati assegnati durante una cerimonia il 30 settembre, durante la quale la Commissione ha anche lanciato un concorso di design per studenti per il trofeo ufficiale dei Premi NEB 2026, invitando i giovani talenti a proporre un oggetto simbolico che incarni sostenibilità, bellezza e solidarietà. Gli studenti possono presentare domanda entro il 31 gennaio 2026.

La Presidente Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Ogni anno rimango colpita dalla creatività di questo concorso. E sono davvero soddisfatta del premio speciale per l'edilizia abitativa di quest'anno. Ci aiuterà a pensare a soluzioni alla crisi abitativa in modo nuovo. Ed è fonte di ispirazione per il nostro lavoro su un Piano Europeo per l'Edilizia Abitativa. Il nostro obiettivo è rendere gli alloggi più accessibili, sostenibili e di migliore qualità. Questi sono anche gli obiettivi del Nuovo Bauhaus Europeo. Una casa non è fatta solo di muri e tetto. È sicurezza e appartenenza".

Borse di studio per i ricercatori che scelgono l'Europa per la loro carriera

La Commissione europea lancia "Scegli l'Europa per la scienza - Azioni Marie Skłodowska-Curie", con un budget indicativo di 22,5 milioni di euro, offrendo opportunità e supporto in Europa ai talenti di tutto il mondo. Questa iniziativa pilota fa parte del piano "Scegli l'Europa: fai progredire la tua carriera di ricercatore nell'UE" da 500 milioni di euro per il periodo 2025-2027.

Le organizzazioni che richiedono finanziamenti tramite "Scegli l'Europa per la scienza" non solo ospiteranno ricercatori post-dottorato, ma offriranno loro anche prospettive professionali a lungo termine. Fin dalla loro creazione nel 1996, le Azioni Marie Skłodowska-Curie (MSCA) sono state il programma distintivo dell'Unione per la formazione dottorale e post-dottorato. "Scegli l'Europa per la scienza" è stato lanciato formalmente dalla Presidente Ursula von der Leyen alla Sorbona nel maggio di quest'anno.

La Presidente von der Leyen ha dichiarato: "Sono convinta che la scienza rimanga il motore del progresso e della crescita per le nostre società. Ecco perché l'Europa sceglierà sempre la scienza. Ed è per questo che vogliamo che i migliori e i più brillanti scelgano l'Europa". Il programma sostiene almeno tre ricercatori post-dottorato per progetto per un massimo di cinque anni, con l'MSCA che fornisce finanziamenti per i primi due o tre anni e le istituzioni ospitanti che proseguono l'assunzione per i restanti due anni.

 

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
30/09/2025

La Giornata della Commissione 30/09/2025

Iniziativa per promuovere l'alfabetizzazione finanziaria dei cittadini

La Commissione europea ha annunciato due importanti iniziative per promuovere l'Unione del risparmio e degli investimenti e offrire vantaggi tangibili a tutti i cittadini dell'UE. Il pacchetto completo si concentra sul miglioramento dell'alfabetizzazione finanziaria per tutti e in tutte le fasi della vita e introduce un modello per i conti di risparmio e investimento (SIA), uno strumento volto a rendere gli investimenti più semplici e accessibili a tutti.

La Strategia per l'Alfabetizzazione Finanziaria mira ad aiutare i cittadini a prendere decisioni finanziarie consapevoli, migliorando in ultima analisi il loro benessere, la loro sicurezza finanziaria e la loro indipendenza. Con la giusta combinazione di conoscenze e competenze finanziarie, i cittadini possono gestire meglio il loro budget, evitare truffe e frodi, risparmiare in modo più efficiente e sentirsi meglio attrezzati per investire per il loro futuro. I livelli di alfabetizzazione finanziaria rimangono bassi nell'UE: meno di un quinto dei cittadini dell'UE ha un livello elevato di alfabetizzazione finanziaria (Eurobarometro 2023), con differenze significative tra gli Stati membri. La Strategia include quindi misure per migliorare la consapevolezza finanziaria di tutti i cittadini e sostenere gli sforzi degli Stati membri per migliorare l'alfabetizzazione finanziaria.

Un elemento cruciale per garantire l'indipendenza finanziaria è la possibilità per i cittadini di gestire meglio i risparmi e accumulare ricchezza nel tempo, anche investendo nei mercati dei capitali. I cittadini dell'UE hanno uno dei tassi di risparmio più elevati al mondo, eppure spesso non sfruttano al meglio i propri risparmi. La strategia per l'alfabetizzazione finanziaria sensibilizzerà i cittadini su come pianificare e utilizzare al meglio i propri risparmi e su come comprendere i rischi e le opportunità di investimento.

Oltre alla conoscenza, i cittadini hanno anche bisogno di opportunità di investimento semplici e accessibili. Per rispondere a questa esigenza, il pacchetto odierno include anche un modello per i conti di risparmio e investimento (SIA), sotto forma di raccomandazione della Commissione agli Stati membri. I SIA sono conti forniti da fornitori di servizi finanziari autorizzati, anche online, che consentono agli investitori al dettaglio di investire in strumenti dei mercati dei capitali. Questi conti spesso prevedono incentivi fiscali e procedure fiscali semplificate, il che li rende un'opzione interessante per i cittadini. I SIA promuoveranno una cultura degli investimenti più solida tra i cittadini dell'UE e trasformeranno il loro modo di interagire con i mercati dei capitali. Le SIA possono consentire ai cittadini di ottenere rendimenti più elevati sui propri risparmi rispetto alla loro conservazione in depositi bancari, mantenendo al contempo il pieno controllo sui prodotti finanziari o sui settori economici in cui scelgono di investire. Sebbene gli investimenti comportino dei rischi, questi possono essere gestiti attraverso la diversificazione e un approccio di investimento a lungo termine.

Investendo parte dei propri risparmi in investimenti più produttivi, i cittadini possono anche facilitare il finanziamento delle imprese, stimolando la crescita economica e la creazione di posti di lavoro in tutta Europa, in linea con gli obiettivi dell'Unione del Risparmio e degli Investimenti. Investire nell'economia europea consente loro di contribuire e beneficiare dell'agenda dell'UE per la competitività.

In alcuni paesi dell'UE, le SIA sono già state istituite, sebbene le caratteristiche specifiche di queste iniziative possano variare in modo significativo. Oggi la Commissione raccomanda agli Stati membri di introdurre le SIA laddove non esistono ancora e di migliorare i quadri normativi esistenti integrando le migliori pratiche provenienti da tutta Europa e dal mondo.

Rapporto sullo stato di salute degli oceani. L'Europa suona l'allarme

Nel nostro tempo ogni parte dell'oceano è minacciata dai cambiamenti climatici, dalla perdita di biodiversità e dall'inquinamento, secondoquanto emerge dal i nono rapporto sullo stato dell'oceano, pubblicato oggi dal Servizio di Monitoraggio dell'Ambiente Marino di Copernicus, il sistema di osservazione della Terra dell'UE.I risultati mostrano che il riscaldamento degli oceani sta accelerando, che i punti critici della biodiversità marina sono a rischio crescente e che l'acidificazione sta avanzando rapidamente. L'inquinamento da plastica colpisce ora tutti i bacini oceanici, mentre le specie in via di estinzione e le barriere coralline affrontano minacce critiche.

Andrius Kubilius, Commissario per la Difesa e lo Spazio, ha dichiarato: "In qualità di proprietaria di Copernicus, il sistema di osservazione della Terra, l'Unione è in grado di monitorare lo stato dell'ambiente terrestre e dei suoi sottosistemi. L'infrastruttura e i servizi di Copernicus costituiscono una capacità di livello mondiale che consente all'Unione di svolgere un ruolo di primo piano nell'osservazione e nella previsione di diversi parametri relativi allo stato degli oceani".

Costas Kadis, Commissario per la Pesca e gli Oceani, ha dichiarato: "Le conclusioni del Rapporto sullo Stato degli Oceani rivelano una diagnosi difficile ma essenziale per i nostri oceani. Confermano che la triplice crisi planetaria non è una minaccia futura, ma una realtà presente nei nostri bacini. Ciò significa anche che abbiamo adottato i primi provvedimenti necessari, poiché i dati sono alla base di un'azione efficace".

Fare ricerca e innovazione con i paesi dell'America latina

 L'Unione Europea e la Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) hanno adottato una dichiarazione ministeriale e una nuova agenda di cooperazione per rafforzare il loro partenariato in materia di ricerca e innovazione. Co-presieduta dalla Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione, Ekaterina Zaharieva, questa è stata la prima riunione ministeriale UE-CELAC "Ricerca e Innovazione". Gli accordi raggiunti oggi hanno delineato priorità condivise, azioni concrete e una governance mirata a guidare la cooperazione biregionale negli anni a venire. Tra le azioni immediate figurano l'avvio di gruppi di lavoro dedicati incentrati su salute, cambiamenti climatici, sostenibilità ambientale e transizione energetica, nonché sull'intelligenza artificiale nella scienza. Con questi accordi, entrambe le regioni si impegnano a condividere priorità in materia di salute, cambiamenti climatici, sostenibilità, transizione energetica, trasformazione digitale e tecnologie avanzate, promuovendo al contempo la scienza aperta e la mobilità dei ricercatori.

La Commissaria Zaharieva ha dichiarato: "Entrambe le sponde dell'Atlantico si trovano ad affrontare sfide simili in materia di clima, salute e tecnologie digitali. Grazie ai dettagli e alla chiara tabella di marcia concordati oggi, sosterremo i nostri scienziati e ricercatori e trasformeremo questa partnership in risultati concreti per i nostri cittadini e le nostre economie".

I ministri dell'UE e della CELAC si incontreranno ogni due anni per valutare i progressi, concordare nuove priorità e fornire una direzione strategica per la cooperazione biregionale.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
25/09/2025

La Giornata della Commissione 25/09/2025

La Commissione incalza gli Stati membri inadempienti

La Commissione europea sta adottando misure nei confronti di diversi Stati membri dell'UE a causa del mancato recepimento di alcune direttive UE nei rispettivi ordinamenti nazionali. Il termine per il recepimento di queste direttive è scaduto di recente. La Commissione invia pertanto una lettera di costituzione in mora a questi Stati membri, concedendo loro due mesi di tempo per rispondere e completare il recepimento delle direttive. In caso di mancato recepimento, la Commissione potrà passare alla fase successiva ed emettere un parere motivato. Gli Stati membri in questione non hanno recepito integralmente quattro direttive relative alla stabilità finanziaria, agli affari interni e alla salute. La Commissione li esorta ad adottare misure immediate per allineare le loro legislazioni ai requisiti UE.

Aperto il secondo bando per progetti nel settore delle materie prime critiche

Stéphane Séjourné, Vicepresidente Esecutivo per la Prosperità e la Strategia Industriale, ha annunciato l'apertura del secondo bando per progetti strategici sull'approvvigionamento  di materie prime critiche per l'industria europea. L'annuncio è stato dato da Kiruna, in Svezia, e si basa sul successo del primo bando, che ha selezionato 60 progetti strategici. La scadenza per la presentazione delle candidature è il 15 gennaio 2026, ore 12:00 (mezzogiorno) CET. Il 9 ottobre si terrà una sessione informativa online. Ulteriori informazioni sui progetti strategici sono disponibili sul sito web del Critical Raw Materials Act.

I progetti strategici contribuiscono all'attuazione del Critical Raw Materials Act, garantendo materie prime critiche per le transizioni verde e digitale. Stimolano la produzione interna, diversificano l'approvvigionamento e approfondiscono partnership reciprocamente vantaggiose. Per essere ammessi, i progetti devono migliorare significativamente la sicurezza dell'approvvigionamento, essere tecnicamente fattibili e garantire un'implementazione sostenibile. i progetti selezionati beneficiano di autorizzazioni più rapide e di un accesso agevolato ai finanziamenti. La Commissione collabora a stretto contatto con gli Stati membri e le istituzioni finanziarie per concretizzare questi vantaggi.

Il Vicepresidente esecutivo Séjourné ha dichiarato: "Con la nostra prima ondata di progetti strategici, l'UE ha dimostrato il potenziale di potenziare l'estrazione, la raffinazione, la lavorazione e il riciclaggio nazionali all'interno dell'UE e di cooperare con i paesi partner per ridurre le dipendenze, rafforzare la sicurezza economica e diversificare l'approvvigionamento. Si tratta di un altro passo fondamentale verso la sovranità europea. Invito ora i promotori di progetti a presentare più progetti per tutte le 17 materie prime strategiche."

Le nuove etichette green per consumatori più attenti e consapevoli

La Commissione europea ha presentato una nuova informativa e un'etichetta valide a livello UE per i prodotti venduti sul mercato UE. Queste nuove etichette aiuteranno le aziende a informare meglio i consumatori sui loro diritti e a introdurre un'etichettatura uniforme dei prodotti. Consentiranno ai consumatori di fare scelte consapevoli a favore di prodotti più durevoli, stimoleranno la domanda di soluzioni circolari e, in ultima analisi, svolgeranno un ruolo chiave nel progresso dell'economia circolare. L'informativa e l'etichetta sono misure di attuazione della Direttiva sulla responsabilizzazione dei consumatori per la transizione verde, che sarà applicabile a partire dal prossimo anno.

L'informativa obbligatoria è concepita per spiegare i diritti di garanzia legale dei consumatori e per fornire indicazioni pratiche per gestire i prodotti non conformi. Deve essere esposta chiaramente in tutti i punti vendita al dettaglio dell'UE, sia online che offline. Inoltre, viene introdotta una nuova etichetta di prodotto per le aziende che offrono volontariamente una garanzia di durata oltre il periodo standard di due anni, che copre l'intero prodotto senza costi aggiuntivi per il consumatore.

I consumatori europei hanno diritto a una garanzia legale minima di due anni sui prodotti, in linea con la normativa UE a tutela dei consumatori. Questa garanzia impone ai venditori di fornire, gratuitamente, una riparazione o una sostituzione se, ad esempio, un prodotto non funziona come previsto. In determinate circostanze, i consumatori possono anche avere diritto a una riduzione del prezzo o a un rimborso completo.

Gli Stati membri devono recepire la Direttiva nel diritto nazionale entro il 27 marzo 2026. Una volta che la Direttiva sarà applicabile, a partire dal 27 settembre 2026, i consumatori di tutta l'UE inizieranno a vedere l'avviso e l'etichetta nella pratica.

UE e BEI in supporto all'Autorità Monetaria Palestinese

La Commissione Europea e la BEI hanno annunciato all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York la firma di un finanziamento di 400 milioni di euro con l'Autorità Monetaria Palestinese (PMA) per sostenere la ripresa economica e la resilienza del settore privato palestinese. Dubravka Šuica, Commissaria per il Mediterraneo, ha dichiarato: "Questo significativo finanziamento della BEI di 400 milioni di euro, garantito dalla Commissione Europea, rappresenta il nostro impegno costante per un'economia, una società e uno Stato palestinese resilienti. Nell'ambito del nostro Programma Pluriennale e Globale per la Ripresa e la Resilienza Palestinese, questa iniziativa migliorerà l'accesso a finanziamenti accessibili per le imprese locali, contribuendo direttamente alla stabilità economica e alla creazione di posti di lavoro".

L'iniziativa mira a promuovere la stabilità e la crescita inclusiva fornendo risorse finanziarie a lungo termine e accessibili alle imprese che sono state significativamente colpite dal conflitto in corso. Il finanziamento della BEI sarà erogato tramite banche partner locali e istituti di microfinanza, consentendo loro di offrire prestiti a condizioni favorevoli alle imprese idonee.

Aiuti umanitari alla Palestina

La Commissione Europea ha stanziato ulteriori 50 milioni di euro in aiuti umanitari per rispondere alla catastrofica situazione umanitaria a Gaza e per far fronte alle crescenti esigenze umanitarie in Cisgiordania. Questo porta il totale degli aiuti umanitari di emergenza dell'UE a Gaza e in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, nel 2025 a 220 milioni di euro e a oltre 550 milioni di euro dal 2023.

I finanziamenti aggiuntivi dell'UE aiuteranno i suoi partner umanitari sul campo a fornire assistenza salvavita sia a Gaza che in Cisgiordania. L'accesso sicuro e senza ostacoli agli operatori umanitari è fondamentale in tutta Gaza e i civili devono essere protetti ovunque si trovino. La Commissaria per la Preparazione e la Gestione delle Crisi, Hadja Lahbib, ha dichiarato: "La carestia è ormai una realtà a Gaza e la situazione umanitaria è intollerabile. L'Unione Europea sta intensificando la sua risposta con ulteriori 50 milioni di euro di aiuti di emergenza. Ma i finanziamenti da soli non bastano: i civili devono essere protetti, l'accesso umanitario deve essere garantito e il diritto internazionale umanitario deve essere rispettato da tutte le parti. L'UE continuerà a collaborare con i suoi partner per sollecitare il rispetto di questi obblighi e una soluzione politica che ponga fine alle sofferenze".

Dall'ottobre 2023, l'UE ha inoltre organizzato 77 voli di ponte aereo umanitario e ha spedito 5.037 tonnellate di aiuti umanitari, tra cui medicinali, forniture mediche, alloggi, acqua e servizi igienico-sanitari e materiale didattico per conto dei partner umanitari, degli Stati membri dell'UE e dalle scorte dell'UE stessa. Dal 2024, il meccanismo di protezione civile dell'UE ha inoltre coordinato le evacuazioni mediche di 306 pazienti in tutta Europa.

La carestia in Yemen

La Commissione Europea ha deciso un nuovo stanziamento di 40 milioni di euro in aiuti umanitari per affrontare la crisi in rapido peggioramento dello Yemen e contribuire a scongiurare la carestia. Questo porta il sostegno umanitario totale dell'UE per lo Yemen a 120 milioni di euro nel 2025 e a quasi 1 miliardo di euro dal 2015. Anni di guerra, collasso economico e shock climatici hanno lasciato oltre metà della popolazione yemenita in una situazione di grave insicurezza alimentare. Oltre 19,5 milioni di persone necessitano di assistenza umanitaria e 17,1 milioni affrontano livelli di insicurezza alimentare critici. Quasi 2 milioni di bambini sono malnutriti, di cui mezzo milione in gravi condizioni. Il sistema sanitario è prossimo al collasso, con epidemie in continua diffusione a causa della chiusura delle strutture per mancanza di fondi.

La Commissaria per la Preparazione e la Gestione delle Crisi, Hadja Lahbib, ha dichiarato: "Dietro i desolanti dati umanitari ci sono milioni di persone in Yemen le cui vite sono in pericolo. Le famiglie non possono sfamare i propri figli, gli ospedali stanno chiudendo i battenti e si stanno diffondendo malattie prevenibili. L'UE sta intensificando il suo sostegno per portare cibo, cure e assistenza a chi ne ha più bisogno. Gli aiuti umanitari non devono mai essere strumentalizzati, bloccati o trattenuti".

I finanziamenti dell'UE forniranno assistenza alimentare, nutrizionale e sanitaria urgente, dando priorità ai distretti a più alto rischio di carestia. Come ulteriore livello di assistenza, una recente operazione del Ponte Aereo Umanitario dell'UE ha consegnato oltre 432 tonnellate di medicinali e forniture salvavita. Grazie alla stretta collaborazione con 11 partner umanitari, questi aiuti hanno raggiunto famiglie in tutto il paese.

Giornata europea del multilinguismo

Domani, la Commissione Europea e il Consiglio d'Europa celebreranno il 25° anniversario della Giornata Europea delle Lingue, riconoscendo il loro impegno comune nel promuovere il multilinguismo come pilastro della democrazia, dell'inclusione e della competitività. La diversità linguistica europea sarà al centro dell'attenzione e le persone di tutte le età saranno incoraggiate a perseguire l'apprendimento linguistico lungo tutto l'arco della vita. Le attività riguardano tutte le lingue, comprese le lingue regionali e minoritarie dell'UE, nonché le lingue portate dalle migrazioni e le lingue dei segni, rispecchiando il vivace patrimonio culturale e sociale del continente.

Istituita per la prima volta nel 2001, in seguito all'Anno Europeo delle Lingue, la Giornata Europea delle Lingue è da allora diventata una celebrazione annuale.

Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, la Qualità del lavoro e la Preparazione, ha dichiarato: "Le lingue fanno parte del nostro DNA europeo e la cultura europea è arricchita dalle numerose lingue parlate dai suoi cittadini. Le competenze linguistiche sono un fattore chiave per la coesione sociale e la partecipazione nelle nostre società democratiche e svolgono un ruolo essenziale a supporto della crescita inclusiva, della mobilità e della resilienza nelle società e nei mercati del lavoro europei in evoluzione. L'Unione delle competenze si prefigge di rafforzare lo sviluppo delle competenze, comprese quelle linguistiche. Programmi dell'UE come Erasmus+ ed Europa Creativa continuano a offrire diverse opportunità di scambio interculturale, mobilità e innovazione nell'insegnamento delle lingue".

In occasione di questo importante anniversario, entrambe le istituzioni sottolineano il ruolo della motivazione nell'apprendimento delle lingue attraverso un Manifesto della motivazione appena lanciato. Inoltre, domani si terrà un evento virtuale per celebrare la Giornata europea delle lingue sulla nuova piattaforma di conferenze virtuali della Commissione. Grazie a programmi come Erasmus+, gli europei possono migliorare le proprie competenze linguistiche attraverso attività educative o formative in 33 paesi.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
23/09/2025

La Giornata della Commissione 23/09/2025

L'Europa avanza nel settore della quantistica

L'UE ha lanciato il suo nuovo computer quantistico VLQ a Ostrava, in Repubblica Ceca, che rappresenta una pietra miliare importante per la strategia quantistica volta a rendere l'Europa leader mondiale nel settore entro il 2030.

Cofinanziato dall'impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) e da un consorzio di otto paesi partecipanti (Repubblica Ceca, Finlandia, Svezia, Danimarca, Polonia, Norvegia, Belgio e Paesi Bassi), il VLQ è un elemento chiave della più ampia strategia quantistica europea. Rafforza l'infrastruttura quantistica strategica dell'Europa e ne migliora la competitività globale.

L'Europa è sempre stata all'avanguardia nella scienza quantistica, con una solida storia di innovazione e scoperta, una forza lavoro altamente qualificata e una solida infrastruttura di ricerca.

Una volta completamente integrato con il supercomputer Karolina di EuroHPC, il VLQ fornirà agli utenti europei l'accesso a un'architettura ibrida classica-quantistica.

Mentre la calibrazione finale è in corso, si prevede che il VLQ sarà operativo entro la fine dell'anno. Permetterà nuove applicazioni come il Quantum Machine Learning, che offre vantaggi significativi rispetto ai metodi classici. Destinato principalmente alla ricerca e all'innovazione, il VLQ sarà accessibile anche a un'ampia gamma di utenti europei, tra cui il mondo accademico, l'industria e il settore pubblico.

Ad oggi, l'impresa comune EuroHPC ha acquisito sei computer quantistici in tutta Europa, con PIAST-Q, il primo, inaugurato in Polonia nel giugno 2025.

Resistere ai batteri restenti

L'Unione Europea lancia ufficialmente il Partenariato sulla Resistenza Antimicrobica "One Health" (OHAMR), un'iniziativa decennale con un budget di 253 milioni di euro, cofinanziata con 75 milioni di euro da Horizon Europe. Mirato a combattere il problema della resistenza antimicrobica (AMR), che causa oltre 35.000 decessi all'anno nell'UE, il programma fornirà soluzioni innovative unendo 53 organizzazioni in 30 paesi.

Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione, ha dichiarato: "L'Europa è pronta a guidare la lotta globale contro la resistenza antimicrobica. Questa partnership incarna il nostro impegno a intensificare, innovare e proteggere i fondamenti della medicina moderna".

Coordinato dal Consiglio Svedese per la Ricerca, l'OHAMR enfatizza l'approccio "One Health" per ridurre l'uso e la resistenza antimicrobica rafforzando la capacità di ricerca, promuovendo la ricerca collaborativa, supportando la traduzione delle politiche e migliorando l'utilizzo dei dati.

Come cambia il regime degli aiuti di stato in Europa: il caso del Portogallo

La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, l'aumento di bilancio del regime introdotto dal Portogallo per compensare le aziende ad alta intensità energetica che devono  pagare prezzi più elevati dell'elettricità derivanti dai costi del carbonio ("costi indiretti delle emissioni") nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione dell'UE ("ETS").

Il regime è stato originariamente approvato dalla Commissione il 24 novembre 2022. Nell'ambito del regime, la compensazione viene concessa alle aziende ammissibili attraverso un rimborso parziale dei costi indiretti delle emissioni sostenuti tra il 2021 e il 2030. Se le richieste di compensazione sono superiori al bilancio disponibile, l'importo viene ridotto proporzionalmente per ciascun partecipante. La compensazione viene concessa per i costi indiretti delle emissioni sostenuti nell'anno precedente, con il pagamento finale da effettuare nel 2031. Il Portogallo ha notificato un aumento di bilancio di 100 milioni di euro per evitare una riduzione significativa della compensazione, portando il bilancio complessivo a 275 milioni di euro.

La Commissione ha valutato il regime modificato alla luce delle norme UE in materia di aiuti di Stato, in particolare degli Orientamenti relativi a determinate misure di aiuto di Stato nell'ambito del sistema di scambio di quote di emissione di gas a effetto serra post-2021 ("Orientamenti sugli aiuti di Stato ETS"). La Commissione ha riscontrato che il regime modificato continua a essere conforme ai requisiti stabiliti negli Orientamenti sugli aiuti di Stato ETS. In particolare, ha riscontrato che il regime modificato rimane necessario e appropriato per sostenere le imprese ad alta intensità energetica nell'affrontare l'aumento dei prezzi dell'elettricità e per evitare che le imprese delocalizzino in paesi extra-UE con politiche climatiche meno ambiziose, con conseguente aumento delle emissioni globali di gas a effetto serra. Infine, la Commissione ha concluso che gli aiuti concessi continuano a essere limitati al minimo necessario e non avranno effetti negativi indebiti sulla concorrenza e sugli scambi nell'UE. Su questa base, la Commissione ha approvato il regime modificato alla luce delle norme UE in materia di aiuti di Stato.

La versione non riservata della decisione sarà resa disponibile con il numero SA.120081 nel registro degli aiuti di Stato sul sito web della Commissione dedicato alla concorrenza, una volta risolte eventuali questioni di riservatezza.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
22/09/2025

La Giornata della Commissione 22/09/2025

Anche i trasporti avvicinano la Moldavia all'Europa

L'UE e la Moldavia hanno deciso di prorogare la validità del loro attuale accordo sui trasporti su strada fino al 31 marzo 2027. L'accordo è concepito per supportare l'accesso della Moldavia ai mercati globali, facilitando il transito attraverso i paesi dell'UE e rafforzando i collegamenti del paese con il mercato UE. Dalla sua firma iniziale, il 29 giugno 2022, l'accordo ha incrementato significativamente le esportazioni su strada, a vantaggio di entrambe le economie.

Il Commissario per i Trasporti Sostenibili e il Turismo, Apostolos Tzitzikostas, ha dichiarato: "Siamo molto lieti di prorogare l'accordo sui trasporti su strada con la Moldavia, che si è già dimostrato un vero successo. Ha fornito un sostegno fondamentale all'economia moldava in seguito all'aggressione russa contro l'Ucraina, incrementando al contempo le esportazioni dell'UE verso la Moldavia. Questa proroga è una dimostrazione tangibile del continuo sostegno dell'UE alla Moldavia e della costante integrazione delle nostre economie".

L'accordo con la Moldavia è stato stipulato in seguito alla perdita di importanti vie di trasporto che attraversavano i porti ucraini del Mar Nero e i mercati di esportazione a est dell'Ucraina, a causa della guerra di aggressione russa. Liberalizzando parzialmente il trasporto merci su strada attraverso la concessione di diritti di transito e di trasporto bilaterali agli autotrasportatori moldavi e dell'UE per i rispettivi territori, l'accordo sostiene una più profonda integrazione del mercato moldavo nell'UE. Ha inoltre rafforzato le corsie di solidarietà UE-Ucraina, poiché la Moldavia è un importante paese di transito per le esportazioni e le importazioni ucraine.

Le esportazioni su strada dalla Moldavia all'UE sono aumentate del 57% in volume e del 41% in valore nel terzo trimestre del 2024, rispetto allo stesso periodo del 2021 (prima dell'accordo). Anche l'UE ha tratto notevoli benefici dall'accordo: le esportazioni su strada dell'UE verso la Moldavia sono aumentate del 49% in valore e del 36% in volume nello stesso periodo.

36° Concorso dei Giovani Scienziati Europei

I vincitori del 36° Concorso dell'Unione Europea per Giovani Scienziati (EUCYS) sono stati annunciati a Riga, in Lettonia, venerdì 19 settembre. Giovani scienziati provenienti da Canada, Repubblica Ceca, Polonia e Svezia si sono aggiudicati i primi premi per i loro progetti che affrontano sfide sociali come il monitoraggio ecologico degli oceani, l'avvio della replicazione del DNA e l'utilizzo dello spin quantistico per elaborare e archiviare informazioni.

Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione: "Congratulazioni ai vincitori di EUCYS 2025. Il vostro talento e la vostra dedizione dimostrano perché l'Europa deve continuare a investire nei giovani scienziati. La creatività e l'eccellenza della prossima generazione manterranno l'Europa all'avanguardia nella ricerca e nell'innovazione. Allo stesso tempo, dobbiamo continuare a investire in modo sostanziale nella ricerca e nell'innovazione europea per garantire che le menti migliori scelgano l'Europa".

La Commissione Europea ha lanciato il concorso nel 1989. Dal 15 al 20 settembre, la Lettonia ha ospitato l'evento per la prima volta, accogliendo 133 giovani scienziati di alto livello di età compresa tra 14 e 20 anni provenienti da 37 paesi dell'UE e non solo, tra cui Stati Uniti, Canada, Cina e Corea del Sud. A partire dal 2026, EUCYS aderirà all'iniziativa più ampia "Science Comes to Town", che stanzia 6 milioni di euro per un massimo di sei città dell'UE e dei paesi associati a Horizon Europe per organizzare programmi annuali volti ad avvicinare la scienza ai cittadini.

Consultazione sul futuro del Nuovo Bauhaus

Venerdì 19 settembre la Commissione ha lanciato un invito a presentare contributi su come rafforzare il Nuovo Bauhaus Europeo (NEB). L'obiettivo del NEB è consentire alle comunità locali, sempre più colpite dalle sfide attuali come i cambiamenti climatici e le pressioni abitative, di guidare la transizione verso un futuro sostenibile e inclusivo. Sulla base dei riscontri ricevuti, la Commissione prevede di adottare una Comunicazione e una proposta di Raccomandazione del Consiglio nel dicembre 2025.

Lanciato dalla Presidente von der Leyen nel 2020, il NEB mira a co-creare edifici, spazi pubblici e quartieri che siano belli, sostenibili e inclusivi; e a riunire le persone, nello spirito della creazione e della comunità. Cinque anni dopo, il NEB è cresciuto fino a diventare un movimento dinamico, sostenuto da una solida comunità di oltre 1.900 organizzazioni, che comprende architetti, designer, ricercatori, comunità locali e cittadini. L'UE ha investito 740 milioni di euro in quasi 700 progetti in tutta Europa e oltre, anche per la ricostruzione dell'Ucraina. Inoltre, il Fondo NEB 2025-2027 fornisce una solida base finanziaria per gli anni a venire, al fine di rivitalizzare i quartieri attraverso la progettazione partecipata e la co-creazione.

La call for evidence sarà aperta sul portale "Have Your Say" fino al 17 ottobre. Cittadini, professionisti, esperti e chiunque sia interessato alla questione possono inviare le proprie opinioni. Link:

https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14912-New-European-Bauhaus_en

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
19/09/2025

La Giornata della Commissione 19/09/2025

L'Europa realizza in Estonia la più grande fabbrica europea di magneti in terre rare

E' stata inaugurata la più grande fabbrica europea di magneti in terre rare a Narva, in Estonia. Questa fabbrica, finanziata dall'UE, produrrà magneti permanenti in terre rare da utilizzare in settori economici chiave, ad esempio nei veicoli elettrici, nelle turbine eoliche e nella microelettronica. Poiché oltre il 90% dei magneti attualmente importati nell'UE proviene dalla Cina, la nuova fabbrica aumenterà notevolmente l'autonomia strategica e la competitività dell'Europa, cruciali per la transizione industriale e pulita.

Il Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme, Raffaele Fitto, ha dichiarato: "L'inaugurazione della fabbrica di magneti è un perfetto esempio di come la politica di coesione possa fare davvero la differenza per una regione e i suoi cittadini, creando nuovi posti di lavoro e stimolando l'economia. Ma non solo: questo progetto finanziato dall'UE contribuirà anche ad aumentare la competitività dell'intera UE. Dimostra ancora una volta come la politica di coesione sia una politica vantaggiosa per tutti gli europei".

La fabbrica è stata costruita grazie a un sostegno di 14,5 milioni di euro del Fondo per una transizione giusta. Avrà un impatto positivo significativo sull'economia di Narva e dell'intera contea di Ida-Viru, creando fino a 1.000 posti di lavoro e attraendo talenti da tutto il mondo. Migliorerà inoltre notevolmente la capacità industriale e l'autonomia strategica dell'Europa nel settore dei magneti in terre rare. La fabbrica aumenterà la resilienza di questa regione e ne favorirà la transizione dall'estrazione di scisto bituminoso, un'attività economica basata sui combustibili fossili su cui la regione ha fatto affidamento in passato.

Aperta una consutlazione pubblica sulla futura legislazione europea sul benessere animale

 

La Commissione ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere contributi sulla revisione della legislazione UE in materia di benessere degli animali negli allevamenti. Allevatori, cittadini, imprese, autorità nazionali e regionali, ONG e altre parti interessate sono invitati a condividere le proprie opinioni.

Nel contesto della Vision for Agriculture and Food adottata lo scorso febbraio la Commissione si è impegnata a uno stretto dialogo con gli agricoltori, il settore dell'approvvigionamento alimentare e la società civile sulla questione del benessere degli animali. La Commissione prevede di presentare la sua prima proposta di revisione della legislazione UE verso la fine del prossimo anno. Questa proposta sarà basata su dati concreti e darà seguito alla risposta della Commissione all'iniziativa dei cittadini "End the Cage Age". Affronterà anche la questione degli standard di benessere degli animali relativi ai prodotti importati nell'UE, particolarmente delicato con la finalizzazione dell'accordo di libero scambio con i paesi del Mercosur.. Il lavoro della Commissione sulla revisione sarà supportato da altre attività di consultazione, come sondaggi delle principali parti interessate, nonché dal contributo scientifico fornito dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).

Il Commissario Várhelyi ha dichiarato: "Modernizzare alcune delle nostre norme sul benessere degli animali è una chiara aspettativa dei nostri cittadini. Per rispondere a questa richiesta, garantendo al contempo la competitività degli allevatori europei, chiediamo il parere di tutte le parti interessate sulle norme per il benessere degli animali negli allevamenti. Abbiamo bisogno che tutti intorno al tavolo trovino soluzioni valide e sostenibili, basate su solide prove".

La consultazione, disponibile sul portale "Dì la tua", rimarrà aperta fino al 12 dicembre 2025. Link:

https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14671-On-farm-animal-welfare-for-certain-animals-modernisation-of-EU-legislation_en

La Commissione eurpea propone l'utilizzo di un nuovo fertilizzante ricavato dal letame trasformato

Gli Stati membri dell'UE hanno dato parere positivo alla proposta della Commissione relativa al fertilizzante RENURE. Significa che sarà consentito l'uso di fertilizzanti RENURE oltre ii limiti stabiliti dalla Direttiva Nitrati per l'uso di letame e letame trasformato; in questo modo gli Stati membri e gli agricoltori avranno la possibilità di sostituire i fertilizzanti chimici con fertilizzanti RENURE. Ciò avverrà in modo sicuro per garantire la continua protezione delle acque e dell'ambiente. Ciò ridurrà inoltre i costi per gli agricoltori e aumenterà l'autonomia strategica del settore agricolo dell'UE. I fertilizzanti RENURE, acronimo di "REcovered Nitrogen from manURE", sono prodotti a partire da letame trasformato.

A seguito dell'odierna riunione del Comitato Nitrati, la proposta RENURE della Commissione sarà condivisa con il Parlamento europeo e il Consiglio per un periodo di esame di tre mesi. Se non vi saranno obiezioni da parte del Parlamento europeo e del Consiglio, la Commissione potrà adottare questa modifica alla Direttiva Nitrati. Istituito sulla base dalla Direttiva Nitrati, il Comitato Nitrati è composto dai rappresentanti degli Stati membri. Assiste la Commissione nelle questioni relative all'attuazione della presente direttiva e al suo adeguamento al progresso scientifico e tecnico.

La modifica si applicherebbe solo agli Stati membri che scelgono di autorizzare RENURE. Questi ultimi dovranno recepirla nel diritto nazionale.

La Commissaria per l'Ambiente, la Resilienza Idrica e un'Economia Circolare Competitiva, Jessika Roswall, ha dichiarato: "L'uso di fertilizzanti RENURE può favorire una gestione efficiente dei nutrienti e rendere la nostra agricoltura più resiliente, pur rimanendo sicura per l'ambiente. La nostra proposta offre flessibilità agli Stati membri che desiderano utilizzare fertilizzanti RENURE, garantendo al contempo la possibilità di affrontare i punti critici dell'inquinamento. Si tratta di un passo concreto verso la responsabilizzazione dei nostri agricoltori e la tutela delle nostre risorse naturali condivise".

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
18/09/2025

La Giornata della Commissione 18/09/2025

Approvata la revisione di medio termine della Politica di Coesione per far fronte alle nuove priorità

Parlamento europeo e Consiglio.hanno adottatodi importanti aggiornamenti alla politica di coesione 2021-2027. Queste modifiche consentiranno agli Stati membri e alle regioni dell'UE di riassegnare i fondi verso nuove priorità strategiche, rafforzando così gli investimenti in competitività, difesa, alloggi a prezzi accessibili e sostenibili, resilienza idrica e transizione energetica.

Gli Stati membri e le regioni che desiderano investire in queste nuove priorità beneficeranno di tassi di prefinanziamento più elevati, fino al 20%, per accelerare l'avvio e l'attuazione dei progetti. Inoltre, questi tassi di prefinanziamento aumenteranno ulteriormente per i programmi che riassegneranno almeno il 10% del loro valore totale alle nuove priorità.

I fondi riprogrammati beneficeranno inoltre di tassi di cofinanziamento UE più elevati, superiori di 10 punti percentuali rispetto ai tassi applicabili, riducendo così il necessario contributo integrativo proveniente dai bilanci nazionali. Infine, sono previste condizioni ancora più favorevoli per le regioni dell'UE confinanti con Russia e Bielorussia, colpite negativamente dalla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina.

Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme, ha dichiarato: "L'adozione della proposta di revisione intermedia rappresenta un passo importante nella modernizzazione della politica di coesione per rispondere costantemente alle sfide odierne. Permette di investire nelle nostre priorità comuni europee: competitività, difesa, alloggi a prezzi accessibili e sostenibili, resilienza idrica e transizione energetica. Per realizzare le nostre priorità comuni servono regioni forti, e la politica di coesione modernizzata fornisce loro gli strumenti per farlo".

Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, l'occupazione di qualità e la preparazione, ha dichiarato: "L'UE investe massicciamente nei suoi cittadini, per sostenerli lungo tutto l'arco della loro vita. Questo aggiornamento della politica di coesione dell'UE continuerà a migliorare il modo in cui i fondi UE promuovono l'occupazione, l'istruzione, l'inclusione sociale e altro ancora. Aiuta gli Stati membri a investire in settori quali l'apprendimento permanente, il reinserimento delle persone nel mercato del lavoro o il sostegno ai bambini in difficoltà. Le modifiche mirate della revisione intermedia rendono la politica di coesione più agile, reattiva ed efficace, per rispondere alle realtà odierne e per attrezzare meglio l'Europa a salvaguardare la sua prosperità futura".

Le modifiche sono state proposte ad aprile dalla Commissione, a seguito di consultazioni con gli Stati membri. Non appena saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Commissione europea, gli Stati membri e le regioni potranno avvalersi delle nuove flessibilità presentando alla Commissione modifiche ai loro programmi di coesione.

 

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
17/09/2025

La Giornata della Commissione 17/09/2025

Nuovi aiuti finanziaeri dall'Europa alla Gordania

La Commissione europea ha erogato la prima tranche di 250 milioni di euro di Assistenza Macrofinanziaria (AMF) al Regno hashemita di Giordania. Questa erogazione fa parte del programma AMF IV dell'UE da 500 milioni di euro per la Giordania, approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell'aprile 2025. L'erogazione ha fatto seguito alla firma del Memorandum d'intesa tra l'UE e la Giordania il 25 agosto, che delinea le riforme concordate e le misure politiche a sostegno dell'attuazione dell'AMF. L'AMF sostiene gli obiettivi del più ampio Partenariato Strategico e Globale UE-Giordania, per promuovere la stabilità economica, la crescita sostenibile, la resilienza e il processo di riforma in Giordania.

L'erogazione della prima tranche è subordinata al rispetto da parte della Giordania delle precondizioni, ovvero il continuo rispetto dei principi democratici, dello Stato di diritto e dei diritti umani, nonché il mantenimento di risultati soddisfacenti nell'ambito del programma del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Le restanti due tranche, da 150 milioni di euro e 100 milioni di euro, saranno erogate in un periodo massimo di due anni e mezzo. La loro erogazione sarà subordinata all'attuazione tempestiva ed efficace delle misure politiche stabilite nel Memorandum d'intesa. Le riforme concordate mirano a rafforzare l'economia giordana in settori chiave, tra cui la gestione delle finanze pubbliche, la governance e la lotta alla corruzione, le politiche di protezione sociale e del mercato del lavoro, la transizione verde e il contesto imprenditoriale. La Commissione, insieme al Servizio europeo per l'azione esterna, continuerà a monitorare attentamente i progressi in coordinamento con i partner internazionali.

Questo quarto AMF precede la recente proposta della Commissione per una quinta operazione di AMF alla Giordania, per un importo massimo di 500 milioni di euro in prestiti, soggetta all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio, che integrerà il programma di riforme previsto dal presente AMF. Insieme, le due operazioni porterebbero l'assistenza macrofinanziaria complessiva dell'UE a 1 miliardo di euro.

L'Europa autorizza un nuovo farmaco per la depressione post partum

La Commissione Europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio nell'UE dello zuranolone, un farmaco per il trattamento della depressione post-partum (PPD). La PPD è una condizione di salute mentale che può colpire le donne dopo il parto ed è caratterizzata da tristezza persistente, ansia, affaticamento e difficoltà funzionali. Può essere grave e duratura, con conseguenze negative per la madre e il bambino. Attualmente non esistono trattamenti specifici approvati per questa condizione e gli antidepressivi standard spesso non agiscono con sufficiente rapidità.

L'autorizzazione si basa sulla valutazione scientifica positiva dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). Il beneficio dello zuranolone risiede nella sua capacità di ridurre i sintomi depressivi correlati alla depressione post-partum dopo due settimane di trattamento. Lo zuranolone è soggetto a prescrizione medica e può avere alcuni effetti collaterali, elencati sulla confezione. Non deve essere usato in gravidanza e non è raccomandato durante l'allattamento.

Il primo fondo di credito privato per le PMI nel settore della difesa

La Commissione Europea e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) hanno erogato a Sienna Hephaistos Private Investments S.C.A. SICAV-RAIF 30 milioni di euro nell'ambito del Fondo di Equity per la Difesa (DEF) di InvestEU. Gestito da Sienna Investment Managers France, questo nuovo fondo diventa il primo fondo di credito privato in Europa a finanziare esclusivamente piccole e medie imprese (PMI) e mid-cap nel settore della difesa. In risposta alla guerra in Ucraina e alla continua instabilità geopolitica, le esigenze di sicurezza e difesa europee sono aumentate drasticamente, evidenziando le vulnerabilità della catena di approvvigionamento. Molte PMI specializzate e piccole mid-cap, spesso a conduzione familiare, forniscono componenti e tecnologie essenziali, ma hanno un accesso limitato ai finanziamenti bancari.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
16/09/2025

La Giornata della Commissione 16/09/2025

Trasporto merci su strada più sostenibile con il rafforzamento delle infrastrutture di ricarica.

L'Europa  accelera sulla riduzione delle emissioni dei trasporti derivanti dal trasporto merci su strada. Il Commissario per i Trasporti e il Turismo, Apostolos Tzitzikostas, presenta l'iniziativa "Clean Transport Corridor", che mira ad accelerare la diffusione di infrastrutture di ricarica per veicoli pesanti lungo i principali corridoi merci. L'iniziativa partirà dai corridoi Scandinavo-Mediterraneo e Mare del Nord-Baltico.

L'iniziativa "Clean Transport Corridor", approvata da nove Stati membri lungo i due corridoi di trasporto, sarà presentata in occasione della cerimonia di firma di una dichiarazione ministeriale sulle infrastrutture di ricarica per i camion a Bruxelles. La dichiarazione stabilisce impegni per rafforzare la cooperazione e affrontare le principali sfide, tra cui le lunghe procedure di pianificazione e autorizzazione, la limitata disponibilità di siti, la frammentazione dei finanziamenti, l'insufficiente capacità di rete e i ritardi nell'accesso alla rete elettrica. Rappresenta sia un impegno politico congiunto che una guida strategica per le politiche attuali e future sulle infrastrutture di ricarica per autocarri.

La Commissione continuerà a collaborare con gli Stati membri per definire nel dettaglio le misure in una tabella di marcia e per estendere l'iniziativa ad altri corridoi della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), sostenendo ulteriormente la transizione dell'Europa verso un trasporto merci su strada pulito.

Una nuova relazione della Commissione mostra come persistono vulnerabilità nell'accesso al lavoro

Una migliore integrazione dei gruppi sottorappresentati – come donne, anziani, migranti e persone con disabilità – nel mercato del lavoro può contribuire ad attenuare la carenza di competenze e manodopera e a compensare i cambiamenti demografici che rischiano di ridurre la forza lavoro dell'UE fino a 18 milioni entro il 2050.

La relazione 2025 della Commissione sull'occupazione e gli sviluppi sociali in Europa (ESDE) evidenzia che un quinto della popolazione in età lavorativa – circa 51 milioni di persone – è attualmente al di fuori del mercato del lavoro dell'UE, con donne, persone di età compresa tra 55 e 64 anni, migranti e persone con disabilità che ne costituiscono la stragrande maggioranza. Facilitare l'accesso al mercato del lavoro contribuirebbe inoltre al raggiungimento dell'obiettivo di un tasso di occupazione del 78% fissato dall'UE per il 2030. Allo stesso tempo, migliorerebbe la coesione sociale e sosterrebbe l'obiettivo di riduzione della povertà dell'UE entro il 2030.

Nel 2024, l'UE ha creato 1,8 milioni di posti di lavoro in più rispetto all'anno precedente, portando il tasso di occupazione al 75,8%, mentre il tasso di disoccupazione è sceso a un nuovo minimo storico del 5,9%.

La Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, l'occupazione di qualità e la preparazione, Roxana Mînzatu, ha dichiarato: "Il rapporto ESDE 2025 mostra che il mercato del lavoro dell'UE rimane notevolmente solido, con un'occupazione in crescita, in gran parte grazie all'ingresso di un maggior numero di donne, anziani e migranti nel mondo del lavoro. Questo è incoraggiante, ma dobbiamo fare di più per garantire che tutti possano contribuire con le proprie competenze e talenti. Eliminando gli ostacoli, sfidando gli stereotipi e promuovendo la parità di genere, possiamo affrontare la carenza di manodopera, aumentare la nostra competitività e costruire una società più equa e inclusiva."

Inizia il cammino di semplificazione delle norme digitali adottare dall'UE

La Commissione europea ha lanciato una call for evidence  per acquisire ricerche e buone pratiche su come semplificare la legislazione nell'ambito del prossimo Digital Omnibus, in particolare in materia di dati, sicurezza informatica e intelligenza artificiale (IA).

L'invito è in linea con il programma di semplificazione della Commissione e con gli sforzi volti a creare un contesto imprenditoriale più favorevole, alleggerendo gli oneri amministrativi e i costi a carico delle imprese. L'iniziativa sostiene inoltre l'obiettivo della Commissione, espresso nella Bussola della Competitività, di ridurre gli oneri amministrativi di almeno il 25% per tutte le imprese e di almeno il 35% per le piccole e medie imprese.

La Vicepresidente esecutiva per la Sovranità tecnologica, la Sicurezza e la Democrazia, Henna Virkkunen, ha dichiarato: "Dobbiamo semplificare le attività commerciali in Europa senza compromettere i nostri elevati standard di equità e sicurezza online. Vogliamo un corpus normativo favorevole all'innovazione: sia nel modo in cui applichiamo le norme, sia nella semplificazione delle leggi laddove i nostri obiettivi possano essere raggiunti a costi inferiori. Puntiamo a meno burocrazia, meno sovrapposizioni e regole meno complesse per le aziende che operano nell'UE".

L' invito fa seguito a un ampio coinvolgimento delle parti interessate, attraverso consultazioni pubbliche sulla strategia per l'Unione dei dati, sulla revisione del Cybersecurity Act e sulla strategia "Apply AI". Rappresenta un primo passo verso la semplificazione del codice digitale dell'UE e rimarrà aperto fino al 14 ottobre 2025.

Anche la normativa europea in materia di sicurezza alimentare e  mangimi nel mirino della semplificazione

La Commissione europea ha lanciato una call for evidence per raccogliere contributi sui lavori in corso per semplificare, chiarire e modernizzare diversi aspetti della legislazione dell'UE in materia di sicurezza alimentare e dei mangimi. L'esercizio di semplificazione risponde alle richieste delle parti interessate e degli Stati membri di ridurre gli oneri amministrativi, migliorare la chiarezza giuridica e aumentare l'efficienza delle procedure normative, garantendo al contempo un elevato livello di sicurezza alimentare nell'UE e rafforzando la competitività.

Il prossimo "omnibus" sulla sicurezza alimentare presenterà misure per semplificare la legislazione in settori quali i prodotti fitosanitari, i biocidi, gli additivi per mangimi, i requisiti igienici e i controlli ufficiali alle frontiere dell'UE. Questo lavoro fa parte della missione conferita a ciascun Commissario per una generale semplificazione della legislazione europea. Fa anche parte del pacchetto di semplificazione trasversale annunciato nella Visione della Commissione per l'agricoltura e l'alimentazione. Questi si prefiggono l'obiettivo di ridurre gli oneri amministrativi di almeno il 25% per tutte le aziende e di almeno il 35% per le piccole e medie imprese.

Tutti gli interessati sono invitati a partecipare all'invito a presentare contributi. In particolare, la Commissione accoglie con favore i contributi di agricoltori, aziende del settore alimentare e dei mangimi, autorità degli Stati membri, ONG, ricercatori e mondo accademico. L'invito a presentare contributi rimarrà aperto fino al 14 ottobre.

La Commissione prepara un Piano d'Azione contro il cyberbullismo

Il Commissario per l'Equità Intergenerazionale, i Giovani e la Cultura, Glenn Micallef, incontrerà domani a Bruxelles 14 giovani europei per uno scambio di opinioni in vista dell'adozione del Piano d'Azione della Commissione Europea contro il Cyberbullismo. Si discuterà del modo in cui le politiche e i programmi dell'UE possono proteggere meglio i giovani. Il Piano d'Azione sosterrà gli Stati Membri, con particolare attenzione ai minori e ai giovani, particolarmente colpiti da questo problema. I numeri rimangono preoccupanti: circa 1 adolescente su 6 è stato vittima di cyberbullismo e 1 su 8 ammette di esserne vittima.

Oltre a numerose misure a livello nazionale, l'UE ha già messo in atto meccanismi per promuovere la sicurezza e il benessere digitale dei giovani, anche attraverso la strategia "Better Internet for Kids" (BIK+) e le linee guida del Digital Services Act (DSA) sulla protezione dei minori. A luglio, la Commissione ha anche avviato una consultazione pubblica per contribuire allo sviluppo del Piano d'Azione, invitando i giovani, le autorità, gli educatori, la società civile, le piattaforme online e l'industria a condividere le loro esperienze e prospettive. Parallelamente, si stanno svolgendo consultazioni con i minori attraverso la Piattaforma UE per la partecipazione dei minori.

Entrambe le consultazioni rimarranno aperte fino al 29 settembre 2025 e saranno accessibili sul portale "Dì la tua" e sulla Piattaforma UE per la partecipazione dei minori. Link:

https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14791-Action-plan-against-cyberbullying_en

https://eu-for-children.europa.eu/cyberbullying_en

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
15/09/2025

La Giornata della Commissione 15/09/2025

Entra in vigore l'Accordo in ambito WTO sui sussidi alla pesca

L'Unione Europea accoglie con favore l'entrata in vigore, a lungo attesa, dell'Accordo WTO sui sussidi alla pesca, una pietra miliare importante dopo due decenni di intensi negoziati multilaterali. Ciò rappresenta un significativo passo avanti nell'impegno globale per la protezione degli oceani, poiché mira a eliminare i sussidi dannosi alla pesca, contribuendo in ultima analisi a un oceano più resiliente e prospero per le generazioni future.

Attraverso disposizioni vincolanti e applicabili, si prevede che questo accordo storico ridurrà significativamente la pesca eccessiva, garantirà una pesca sostenibile e promuoverà migliori pratiche per le comunità costiere di tutto il mondo. Questa è anche una delle priorità chiave del Patto europeo per gli oceani, che delinea l'impegno dell'UE per la protezione degli oceani.

L'UE conferma il suo impegno a contrastare ulteriormente i sussidi dannosi alla pesca a livello globale, negoziando disposizioni aggiuntive a integrazione di questa prima fase dell'accordo.

A proposito di infrastrutture di ricerca europee

La Commissione ha lanciato la strategia europea sulle infrastrutture di ricerca e tecnologia per rafforzare la leadership dell'Europa nell'eccellenza scientifica e nell'innovazione tecnologica. Per rimanere all'avanguardia nella corsa mondiale per la scienza e l'innovazione, l'Europa deve rafforzare in modo decisivo le proprie infrastrutture di ricerca e tecnologia e renderle ancora più integrate e accessibili a una più ampia gamma di utenti.

La strategia garantisce che scienziati, ricercatori, innovatori e industria abbiano facile accesso alle strutture all'avanguardia, ai dati di alta qualità e ai servizi personalizzati dell'Europa. Mira inoltre a incoraggiare ricercatori e innovatori di livello mondiale a "scegliere l'Europa".

Dai migliori laboratori e linee di produzione pilota alle attrezzature all'avanguardia come acceleratori di particelle e camere bianche, le infrastrutture di ricerca europee costituiscono la spina dorsale dell'ecosistema europeo della ricerca e dell'innovazione. Supportano l'intero ciclo dell'innovazione, dalla ricerca di frontiera all'innovazione pronta per il mercato, rafforzando così la competitività industriale e la sovranità tecnologica dell'Europa.

I migliori insegnanti in Europa

La Commissione Europea ha annunciato i vincitori degli European Innovative Teaching Awards 2025. 117 insegnanti e scuole in oltre 30 paesi, all'interno e all'esterno dell'UE, sono stati premiati per i loro progetti finanziati da Erasmus+.

La Commissione premia gli educatori che adottano approcci didattici e di apprendimento innovativi, interattivi e inclusivi, aprendo così la strada a un futuro migliore per le generazioni future. vincitori sono insegnanti e scuole che si sono distinti nella promozione della cittadinanza attiva. Hanno illustrato come preparano studenti di tutte le età con le competenze necessarie per partecipare attivamente alla vita pubblica e promuovere valori dell'UE come libertà, solidarietà e inclusione. I vincitori, inoltre, avranno l'opportunità di condividere le migliori pratiche con un pubblico più ampio durante l'evento "European Innovative Teaching Award 2025", che si terrà dall'8 al 9 dicembre a Bruxelles e online. I progetti vincitori saranno presentati su diverse piattaforme: il sito web dell'European Innovative Teaching Award, i canali social di Erasmus+, il portale dello Spazio Europeo dell'Istruzione e la piattaforma European School Education.

La Vicepresidente Esecutiva per i Diritti Sociali e le Competenze, la Qualità del Lavoro e la Preparazione, Roxana Mînzatu, ha dichiarato: "I risultati ottenuti dai vincitori dei Premi Europei per l'Insegnamento Innovativo 2025 sono un esempio del duro lavoro e della dedizione degli insegnanti, e sono grata a ciascuno di loro. Sono un esempio stimolante per le generazioni future di insegnanti. Gli insegnanti sono la spina dorsale delle nostre società. Non solo forniscono ai bambini e ai giovani le conoscenze di cui hanno bisogno per la loro futura carriera, ma, cosa ancora più importante, li preparano alla vita adulta, dotandoli di competenze di base, tra cui la cittadinanza e la cultura civica. Sono convinta che il livello di preparazione, competitività e cultura democratica di una società sia strettamente legato all'istruzione. E alla nostra Unione delle Competenze. Non vedo l'ora di incontrare questi pionieri alla cerimonia di premiazione dell'8 e 9 dicembre a Bruxelles".

la futura Strategia europea per lo sport

La Commissione europea sta consultando i cittadini, inclusi tifosi, praticanti, allenatori, istruttori, volontari, atleti e organizzazioni sportive, in vista della presentazione di una comunicazione politica intitolata "Una visione strategica per lo sport in Europa: rafforzare il modello sportivo europeo".

La comunicazione metterà in luce il ruolo cruciale dello sport come bene pubblico in Europa, sottolineandone l'impatto sulla salute pubblica, l'istruzione, l'inclusione sociale, l'unità europea e la competitività economica. Poiché il modello sportivo europeo si trova ad affrontare diverse sfide, il contributo del pubblico sarà fondamentale per creare un quadro di riferimento per affrontarle e preservare, promuovere e rafforzare il modello. La rilevanza e l'importanza dello sport per l'Europa sono evidenti attraverso numerose iniziative di alto livello e di base. La "Settimana europea dello sport" ed il "Forum europeo dello sport" sono tra le iniziative di punta, mentre l'iniziativa "HealthyLifestyle4All" si concentra sulla promozione di stili di vita sani in tutte le fasce d'età e gli strati sociali. In particolare, integrano lo sport e gli stili di vita attivi con le politiche sanitarie, alimentari e altre politiche correlate.

Il Commissario per l'Equità intergenerazionale, i Giovani, la Cultura e lo Sport, Glenn Micallef, ha dichiarato: "Questa consultazione pubblica ci aiuterà nei nostri prossimi passi per proteggere e rafforzare l'integrità del modello sportivo europeo. Il modello sportivo europeo affonda le sue radici in club forti e radicati nella comunità, nonché in iniziative di base e comunità sportive locali. Lo sport ci unisce come nessun'altra cosa e questa consultazione offrirà ai cittadini europei un'ulteriore opportunità di condividere la propria opinione su come dovrebbe essere il futuro dello sport europeo".

Rivedere la politica europea di approvvigionamento energetico

La Commissione europea ha lanciato una call for evidence per la revisione della politica di sicurezza energetica dell'UE, un'iniziativa chiave per garantire il futuro del sistema energetico europeo. Sebbene il quadro attuale abbia garantito un approvvigionamento energetico affidabile e stabile, l'evoluzione del panorama geopolitico, tecnologico e climatico richiede un approccio più resiliente e adattabile. Questa revisione, menzionata nel Piano d'azione per l'energia accessibile, mirerà a rafforzare la capacità del sistema energetico dell'UE di anticipare e rispondere alle nuove sfide.

il nuovo quadro politico, La cui adozione è prevista per l'inizio del prossimo anno, trarrà spunto dalle recenti crisi e si concentrerà sul rafforzamento della capacità dell'UE di resistere alle minacce tradizionali ed emergenti. Una migliore disponibilità di energia in ogni momento e una migliore preparazione ai periodi di stress dell'approvvigionamento sono fondamentali per garantire ai cittadini dell'UE un accesso continuo a energia a prezzi accessibili.

Il Commissario per l'Energia e l'Edilizia Abitativa Dan Jørgensen ha dichiarato: "Il sistema energetico europeo è esposto a nuovi rischi, come gli attacchi informatici, l'impatto dei cambiamenti climatici e un contesto geopolitico turbolento. Affinché l'approvvigionamento energetico rimanga stabile e sicuro in tutto il nostro continente, abbiamo bisogno di un quadro UE più solido e lungimirante. Questa revisione è fondamentale per garantire la sicurezza energetica dell'UE non solo oggi, ma anche per il futuro".

Cittadini, professionisti ed esperti sono invitati a contribuire con dati e approfondimenti fino al 13 ottobre 2025.

 

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
12/09/2025

La Giornata della Commissione 12/09/2025

Aiuti all'Ucraiana in vista dell'inverno

La Commissione europea sta stanziando 40 milioni di euro aggiuntivi in ​​finanziamenti umanitari per aiutare gli ucraini a sopportare il quarto inverno di guerra. I partner umanitari dell'UE forniranno materiali per la costruzione di ripari, ripareranno case e centri di accoglienza per sfollati danneggiati e miglioreranno l'accesso all'acqua, ai servizi igienici e al riscaldamento. Il sostegno diretto alla preparazione all'inverno includerà assistenza in denaro, combustibili solidi, apparecchi di riscaldamento e isolamento, nonché punti di riscaldamento di emergenza. Particolare attenzione sarà rivolta ai gruppi vulnerabili, come gli anziani, le persone con disabilità e le famiglie sfollate che vivono in insediamenti collettivi.

La Commissaria per la Preparazione e la Gestione delle Crisi, Hadja Lahbib, ha dichiarato: "L'inverno porta nuove difficoltà per milioni di ucraini che già soffrono le conseguenze della guerra russa. Dobbiamo essere uniti nella solidarietà, rafforzare la nostra risposta umanitaria collettiva e proteggere i più vulnerabili durante i mesi freddi a venire. Con questi 40 milioni di euro aggiuntivi, riaffermiamo il nostro impegno nei confronti del popolo ucraino, con solidarietà, umanità e determinazione."

La BEI finanzia l'efficienza energetica delle PMI

La Commissione europea e il Gruppo BEI hanno lanciato congiuntamente l'iniziativa "Efficienza energetica nelle piccole e medie imprese" (PMI). Sviluppata in collaborazione con la Solar Impulse Foundation, questa iniziativa segna un passo significativo verso la risposta alle sfide dell'efficienza energetica che le PMI europee si trovano ad affrontare.

L'iniziativa mira a mobilitare finanziamenti per un totale di oltre 65 miliardi di euro entro il 2027, a beneficio di oltre 350.000 aziende in tutta l'UE. Promuovere l'adozione di misure di efficienza energetica aiuterà le PMI a ridurre la propria impronta di carbonio, migliorandone al contempo la competitività, in linea con il Clean Industrial Deal e il Piano d'azione per un'energia accessibile dell'UE. E' un ulteriore passo a sostegno del rinnovato impegno per l'efficienza energetica assunto dalla Commissione in occasione della Conferenza globale sull'efficienza energetica dell'Agenzia internazionale per l'energia nel giugno 2025.

Il Commissario per l'Energia e l'Edilizia Abitativa Dan Jørgensen ha dichiarato: "Le PMI sono al centro dell'economia e dello stile di vita europei. Tuttavia, investono nell'efficienza energetica solo la metà rispetto alle grandi aziende. Questa iniziativa della BEI, sostenuta dalla Commissione, sarà fondamentale per colmare il divario di investimenti, semplificare l'accesso ai finanziamenti e accelerare l'implementazione di soluzioni per l'efficienza energetica. Con un maggior numero di PMI efficienti dal punto di vista energetico, stimoliamo la nostra economia, beneficiamo il clima e manteniamo un ritmo sano nelle comunità di tutta Europa.

Entra in vigore il Data Act

Oggi entra in vigore nell'Unione Europea il Data Act, che riconosce agli utenti il diritto al ​​controllo sui dati generati dai loro dispositivi connessi, come smartwatch e automobili, e aprendo al contempo alle piccole imprese l'opportunità di utilizzare questi dati per sviluppare servizi post-vendita innovativi. Il Data Act aumenta l'accesso a dati di alta qualità e, con esso, il potenziale per un'innovazione basata sui dati. Il Data Act stabilisce regole eque per una più ampia disponibilità di dati al fine di alimentare l'innovazione, la competitività e la crescita nell'economia digitale europea.

I consumatori e gli utenti aziendali di dispositivi connessi, come automobili, smart TV e macchinari industriali, potranno ora accedere, utilizzare e condividere i dati grezzi generati dai loro dispositivi.

La Commissione sta inoltre pubblicando linee guida per facilitare l'attuazione del Data Act e sta istituendo un helpdesk legale dedicato.

 

 

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
11/09/2025

La Giornata della Commissione 11/09/2025

Il complesso meccanismo europeo di aiuto finanziario all'ucraiana

La Commissione europea ha erogato l'ottava tranche del prestito concesso all'Ucraina nell'ambito del meccanismo di Assistenza Macrofinanziaria (AMF), del valore di 1 miliardo di euro, rafforzando in questo modo  il ruolo dell'UE come principale donatore  dall'inizio della guerra di aggressione russa, con un sostegno complessivo di oltre 170 miliardi di euro.

In totale, l'AMF ammonta a 18,1 miliardi di euro e rappresenta il contributo dell'UE al prestito globale concesso dai paesi del G7 per l'accelerazione delle entrate straordinarie (ERA), del valore di circa 45 miliardi di euro. Con quest'ultimo pagamento, il sostegno della Commissione all'Ucraina dall'inizio del 2025 raggiunge i 10 miliardi di euro.

Come annunciato ieri dalla Presidente Ursula von der Leyen nel suo discorso sullo stato dell'Unione, la Commissione anticiperà 6 miliardi di euro  come contributo dell'UE all'iniziativa di prestiti ERA, in modo da consentire all'UE di aumentare la spesa militare questo autunno, aiutando l'Ucraina a soddisfare le sue urgenti esigenze militari.

I prestiti ERA dei partner del G7 e il prestito AMF dell'UE vengono rimborsati utilizzando i proventi derivanti da beni statali russi immobilizzati detenuti nell'UE. Il 25 agosto, il Meccanismo di coordinamento dei prestiti all'Ucraina ha erogato un importo iniziale di 1,5 miliardi di euro in entrate straordinarie, a sostegno dell'Ucraina nella liquidazione dei prestiti ERA.

Sognando la riunificazione di Cipro

La Commissione europea ha adottato il Programma di aiuti dell'UE 2025 per la comunità turco-cipriota, stanziando 33,7 milioni di euro per sostenere il suo sviluppo socio-economico e agevolare il processo di riunificazione di Cipro.

Il Programma di aiuti mira a promuovere gli scambi commerciali tra le due comunità attraverso la Linea Verde, agevolando l'allineamento dei prodotti turco-ciprioti agli standard UE, ad esempio nei settori lattiero-caseario e agricolo. Il sostegno sarà inoltre destinato alle piccole e medie imprese turco-cipriote, nonché agli imprenditori, per aiutarli a crescere e consolidare le loro attività. Un'altra priorità è il miglioramento delle competenze di lavoratori, insegnanti e bambini con bisogni speciali, nonché la prosecuzione delle borse di studio finanziate dall'UE per i turco-ciprioti negli Stati membri dell'UE.

Il Programma 2025 sosterrà anche progetti nei settori dell'efficienza energetica, dell'uso di energie rinnovabili e della tutela ambientale, inclusa la cooperazione bicomunitaria per la riabilitazione del letto principale del fiume Nicosia. Infine, per continuare a rafforzare la fiducia tra le comunità turco-cipriota e greco-cipriota, il Programma prevede il sostegno continuo al Comitato per le persone scomparse a Cipro, nonché il restauro del patrimonio culturale cipriota per promuovere la riconciliazione e il rispetto della diversità culturale e religiosa.

Tra il 2006 e oggi, l'UE ha stanziato circa 760 milioni di euro per il Programma di aiuti.

A rischio l'autonomia di Hong Kong e di Macao

La Commissione Europea e l'Alto Rappresentante hanno adottato le loro relazioni annuali al Parlamento Europeo e al Consiglio sugli sviluppi politici ed economici per il 2024 nelle Regioni Amministrative Speciali di Hong Kong e Macao.

La relazione su Hong Kong dimostra che le autorità hanno continuato a concentrarsi sulla sicurezza nazionale dopo l'imposizione della Legge sulla Sicurezza Nazionale nel 2020. La relazione evidenzia inoltre la continua erosione dell'autonomia di Hong Kong e delle libertà e dei diritti fondamentali della sua popolazione. Il 19 marzo 2024, il Consiglio Legislativo di Hong Kong ha adottato l'"Ordinanza sulla Salvaguardia della Sicurezza Nazionale" ai sensi dell'articolo 23 della Legge Fondamentale di Hong Kong.

La relazione su Macao dimostra la continua attenzione del governo alla sicurezza nazionale e sottolinea che ciò rischia di compromettere l'autonomia e le libertà fondamentali di Macao. Macao ha adottato una nuova legislazione volta ad attuare la dottrina politica dei “patrioti al governo di Macao”, tra cui l’“Emendamento alla legge elettorale per l’Assemblea legislativa della Regione amministrativa speciale di Macao” e l’“Emendamento alla legge sui giuramenti all’assunzione dell’incarico”.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
09/09/2025

La Giornata della Commissione 09/09/2025

Sullo stato del sostegno economico ed umanitario all'Ucraiana

La Commissione europea ha adottato la prima relazione annuale dello Strumento per l'Ucraina, confermando che lo Strumento sta dando i suoi frutti a ritmo sostenuto. Solo nel 2024, la Commissione ha mobilitato 19,6 miliardi di euro in tutti e tre i pilastri dello Strumento: sostegno all'Ucraina attraverso il Piano Ucraina, il Quadro di Investimento per l'Ucraina e l'assistenza all'adesione all'Unione e relative misure di sostegno.

Il sostegno dell'UE ha, tra l'altro, aiutato l'Ucraina a pagare stipendi e pensioni, a sostenere scuole e ospedali e a preservare la stabilità macrofinanziaria in condizioni di guerra. La relazione annuale conclude che il sostegno fornito attraverso lo Strumento per l'Ucraina non solo mantiene in funzione l'economia ucraina, ma sostiene anche riforme chiave che avvicinano il paese all'adesione all'UE, rafforzando l'impegno dell'Europa a sostenere l'Ucraina il più a lungo possibile.

La relazione mostra che l'Ucraina ha realizzato il suo ambizioso programma di riforme previsto dal Piano Ucraina, rendendo lo Strumento il motore finanziario delle riforme strutturali e accelerando il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'UE. Nel 2024, circa un quarto delle misure completate dall'Ucraina ha contribuito direttamente all'allineamento al diritto dell'UE in settori quali la trasparenza del mercato energetico, il controllo dell'inquinamento industriale, le valutazioni ambientali e lo sviluppo regionale.

Il Fondo sta anche rimodellando l'economia ucraina. Attraverso l'Ukraine Investment Framework, il Fondo ha sostenuto ingenti investimenti esteri in Ucraina. Le piccole e medie imprese hanno ricevuto un sostegno mirato tramite 290 milioni di euro in accordi di garanzia dell'UE e 20 milioni di euro in finanziamenti misti. Anche le comunità locali ne beneficiano direttamente. Almeno il 20% del sostegno a fondo perduto è destinato ai comuni, rafforzando la ripresa a livello locale.

Il Fondo si concentra anche sulla tutela dell'ambiente. Almeno il 20% degli investimenti del Fondo aiuterà l'Ucraina a ridurre la sua impronta di carbonio. L'Ucraina ha adottato la sua prima Legge Quadro sul Clima, impegnandosi a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, mentre importanti ammodernamenti delle infrastrutture energetiche e di trasporto sono già in linea con il Green Deal dell'UE.

 

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
08/09/2025

La Giornata della Commissione 08/09/2025

Una relazione mette in evidenza le sinergie con i parlamenti nazionali

L'ultima relazione annuale della Commissione europea sulle relazioni con i parlamenti nazionali mostra un numero più ampio di organi legislativi impegnati in un dialogo politico attivo.

I parlamenti nazionali collaborano sempre più per influenzare gli affari dell'UE, fornendo un contributo lungimirante al programma legislativo della Commissione con largo anticipo rispetto alle proposte ufficiali. Questa spinta a rafforzare il loro ruolo nel processo decisionale dell'UE è evidente nei loro sforzi collettivi, come le riunioni in gruppi informali e la cofirma di pareri. In particolare, il loro contributo congiunto all'agenda strategica per il ciclo istituzionale 2024-2029, fornito attraverso la Conferenza delle commissioni parlamentari per gli affari dell'Unione (COSAC), dimostra ulteriormente questo approccio collaborativo.

I principi di sussidiarietà e proporzionalità garantiscono che l'UE agisca solo quando è più efficace dei governi nazionali e che le sue azioni siano proporzionate ai suoi obiettivi. I risultati della relazione offrono una preziosa panoramica annuale di come questi fondamentali sistemi di pesi e contrappesi democratici vengano messi in pratica.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
11/08/2025

La Giornata della Commissione 11/08/2025

Gli interessi sui beni russi congelati in Europa danno respiro all'ucraiana

Venerdì scorso, l'Unione Europea ha requisito 1,6 miliardi di euro di cosiddetti profitti straordinari generati dagli interessi sui saldi di cassa derivanti da attività immobilizzate della Banca Centrale Russa. Si tratta del terzo trasferimento all'UE, dopo una prima tranche erogata a luglio 2024 e una seconda tranche erogata ad aprile 2025. Copre i ricavi accumulati durante il primo semestre del 2025.

Questi profitti straordinari provengono da attività congelate a seguito delle sanzioni dell'UE imposte in risposta all'aggressione della Russia contro l'Ucraina. Sebbene le attività stesse rimangano bloccate, gli interessi sui saldi di cassa possono essere utilizzati per sostenere l'Ucraina. Il 90% delle prime due tranche è stato utilizzato per sostenere l'Ucraina tramite il Fondo Europeo per la Pace (EPF) e il 10% tramite il Fondo per l'Ucraina. A partire da questa terza tranche, il 95% dei proventi sarà invece utilizzato per sostenere l'Ucraina tramite il Meccanismo di Cooperazione ai Prestiti per l'Ucraina (ULCM) e il 5% tramite l'EPF.

L'ULCM fornisce un sostegno a fondo perduto per assistere l'Ucraina nel rimborso del prestito di assistenza macrofinanziaria dell'UE, nonché dei prestiti dei creditori bilaterali nell'ambito del meccanismo. Il sostegno complessivo ai prestiti nell'ambito del meccanismo ammonta a 45 miliardi di euro. Inoltre, l'EPF aiuta l'Ucraina a far fronte alle sue urgenti esigenze militari e di difesa.

Questa misura rientra nell'impegno costante dell'UE a sostenere l'Ucraina per tutto il tempo necessario.

Aperta una consultazione pubblica sulla sicurezza delle regioni europee al confine orientale

La Commissione europea ha lanciato una consultazione volta a fornire orientamenti per l'elaborazione del "Patto per le regioni frontaliere orientali". Il Patto, la cui adozione è prevista entro la fine del 2025, esplorerà misure volte a superare gli ostacoli allo sviluppo socioeconomico, rafforzando al contempo la preparazione e la sicurezza civile nelle regioni orientali.

La Commissione ha già proposto misure di sostegno mirate per queste regioni, tra cui una revisione intermedia della politica di coesione a sostegno della trasformazione economica, della resilienza e delle iniziative legate alla difesa, nonché un bilancio rafforzato nell'ambito del futuro Quadro Finanziario Pluriennale 2028-2034.

Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme, ha dichiarato: "Le regioni di confine orientali non sono solo confini nazionali, ma confini europei. L'impegno dell'UE in queste regioni è fondamentale per salvaguardare i nostri valori europei condivisi. Abbiamo la responsabilità di garantire che le persone che vivono in queste aree si sentano sicure, protette e supportate. Il Patto per le regioni di confine orientali fungerà da tabella di marcia per affrontare le loro sfide specifiche, offrendo soluzioni su misura per promuovere lo sviluppo e una visione chiara per il sostegno a livello UE".
Il  processo di consultazione è aperto fino al 4 settembre sul portale "Di' la tua". Si rivolge principalmente alle autorità nazionali e locali, alle imprese, alle organizzazioni della società civile, ai giovani e al mondo accademico.

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE
07/08/2025

La Giornata della Commissione 07/08/2025

L'Europa e il progetto della quinta libertà di movimento: quella dell'innovazione

La Commissione europea ha lanciato un invito a presentare contributi per il prossimo Atto sullo Spazio Europeo della Ricerca (ERA), che affronterà le sfide ancora aperte nella creazione di un mercato unico per ricercatori, conoscenza e tecnologia, spesso definito la quinta libertà dell'UE.

Ekaterina Zaharieva, Commissaria per le Startup, la Ricerca e l'Innovazione, ha dichiarato: "Dobbiamo costruire una vera e propria 'quinta libertà dell'UE' per guidare l'innovazione, consolidare la nostra posizione di leader scientifico mondiale e incoraggiare i ricercatori a scegliere l'Europa per la loro carriera. Vogliamo ascoltare le comunità di ricerca e innovazione, le imprese del settore privato e le PMI, e tutti gli altri soggetti interessati a scoprire come costruire al meglio un quadro di ricerca e innovazione competitivo, attraente ed equo".

L'ERA Act, la cui adozione è prevista per la seconda metà del 2026, si concentrerà sull'armonizzazione degli investimenti in ricerca e sviluppo (R&S), sulla riduzione delle disparità e sull'allineamento delle politiche di R&S tra gli Stati membri. Migliorerà le condizioni per la circolazione della conoscenza, per la ricerca e i ricercatori, salvaguardando al contempo i valori fondamentali della ricerca europea, come la libertà scientifica e la parità di genere.

La fase iniziale del processo di consultazione è la richiesta di contributi, aperta fino al 10 settembre 2025 sul portale "Di' la tua". Seguirà una consultazione pubblica di 12 settimane sullo stesso portale.

Avviata la fase consultiva sulla Tabella di marcia per la digitalizzazione e l'IA nel settore energetico

La Commissione europea ha lanciato un invito a presentare contributi e una consultazione pubblica per raccogliere contributi sulla portata e il contenuto della Tabella di marcia strategica sulla digitalizzazione e l'intelligenza artificiale (IA) nel settore energetico.

La tabella di marcia strategica, già annunciata nel Piano d'azione per un'energia accessibile, accelererà l'adozione della digitalizzazione e dell'IA nel settore energetico, migliorando al contempo l'efficienza energetica e l'affidabilità del sistema. La sua adozione è prevista  il prossimo anno e definirà le misure per il sistema energetico di domani, esaminando sia le sfide che le opportunità legate all'implementazione su larga scala di soluzioni di IA nel settore energetico.

La tabella di marcia strategica si baserà sul Piano d'azione dell'UE sulla digitalizzazione del sistema energetico adottato nel 2022 e sfrutterà le sinergie con iniziative future come la tabella di marcia per l'efficienza energetica, il Pacchetto Reti, il Pacchetto Energia per i Cittadini, il Piano d'azione per l'elettrificazione e la Strategia per il riscaldamento e il raffreddamento. Questa iniziativa integrerà anche gli sforzi in corso della Commissione nel campo dell'intelligenza artificiale, come la legge sull'intelligenza artificiale e il piano d'azione per l'intelligenza artificiale continentale.

Il Commissario per l'Energia e l'Edilizia Abitativa, Dan Jørgensen, ha dichiarato: "Per accelerare la duplice transizione verde e digitale, abbiamo bisogno di un sistema energetico più intelligente e interattivo. Le tecnologie digitali, inclusa l'intelligenza artificiale, possono accelerare la nostra transizione verso un sistema energetico più pulito ed efficiente. Con la tabella di marcia strategica, realizzeremo questo obiettivo a vantaggio dei consumatori dell'UE".

Le parti interessate possono rispondere al questionario e fornire documentazione a supporto fino al 5 novembre al seguente link: https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/14742-Artificial-intelligence-and-digitalisation-for-energy-a-roadmap/public-consultation_en

 

Dettagli →
Argomento
La Giornata UE