Sullo stato del sostegno economico ed umanitario all'Ucraiana
La Commissione europea ha adottato la prima relazione annuale dello Strumento per l'Ucraina, confermando che lo Strumento sta dando i suoi frutti a ritmo sostenuto. Solo nel 2024, la Commissione ha mobilitato 19,6 miliardi di euro in tutti e tre i pilastri dello Strumento: sostegno all'Ucraina attraverso il Piano Ucraina, il Quadro di Investimento per l'Ucraina e l'assistenza all'adesione all'Unione e relative misure di sostegno.
Il sostegno dell'UE ha, tra l'altro, aiutato l'Ucraina a pagare stipendi e pensioni, a sostenere scuole e ospedali e a preservare la stabilità macrofinanziaria in condizioni di guerra. La relazione annuale conclude che il sostegno fornito attraverso lo Strumento per l'Ucraina non solo mantiene in funzione l'economia ucraina, ma sostiene anche riforme chiave che avvicinano il paese all'adesione all'UE, rafforzando l'impegno dell'Europa a sostenere l'Ucraina il più a lungo possibile.
La relazione mostra che l'Ucraina ha realizzato il suo ambizioso programma di riforme previsto dal Piano Ucraina, rendendo lo Strumento il motore finanziario delle riforme strutturali e accelerando il percorso dell'Ucraina verso l'adesione all'UE. Nel 2024, circa un quarto delle misure completate dall'Ucraina ha contribuito direttamente all'allineamento al diritto dell'UE in settori quali la trasparenza del mercato energetico, il controllo dell'inquinamento industriale, le valutazioni ambientali e lo sviluppo regionale.
Il Fondo sta anche rimodellando l'economia ucraina. Attraverso l'Ukraine Investment Framework, il Fondo ha sostenuto ingenti investimenti esteri in Ucraina. Le piccole e medie imprese hanno ricevuto un sostegno mirato tramite 290 milioni di euro in accordi di garanzia dell'UE e 20 milioni di euro in finanziamenti misti. Anche le comunità locali ne beneficiano direttamente. Almeno il 20% del sostegno a fondo perduto è destinato ai comuni, rafforzando la ripresa a livello locale.
Il Fondo si concentra anche sulla tutela dell'ambiente. Almeno il 20% degli investimenti del Fondo aiuterà l'Ucraina a ridurre la sua impronta di carbonio. L'Ucraina ha adottato la sua prima Legge Quadro sul Clima, impegnandosi a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, mentre importanti ammodernamenti delle infrastrutture energetiche e di trasporto sono già in linea con il Green Deal dell'UE.