La Giornata della Commissione 09/10/2025

09/10/2025

Pubblicati i bandi del Programma Digital Europe

La Commissione europea ha pubblicato 9 bandi  per un valore complessivo di poco più di 204 milioni di euro, per promuovere le tecnologie digitali innovative in tutta Europa. I bandi nell'ambito del Programma Europa Digitale si concentrano sullo sfruttamento del potenziale dell'intelligenza artificiale e dei big data, sul completamento della Rete degli Hub Europei di Innovazione Digitale, sull'implementazione del Portafoglio Europeo di Identità Digitale, sull'innovazione nel settore automobilistico, sul sostegno alle competenze digitali e sull'implementazione di soluzioni digitali per il settore pubblico.

Il primo bando pubblicato del valore di 15 milioni di euro sostiene lo sviluppo del Portafoglio Europeo di Identità Digitale e delle patenti di guida mobili, a cui si aggiungeranno altri 8 bandi il 4 novembre. Questi otto bandi includeranno: un finanziamento di 79,2 milioni di euro per il consolidamento e di 8 milioni di euro per il completamento della rete degli Hub Europei di Innovazione Digitale, che aiuta le imprese europee a digitalizzare le proprie attività; un incremento di 22,5 milioni di euro per sostenere la ricerca biomedica e l'implementazione dell'assistenza sanitaria personalizzata attraverso l'Infrastruttura Europea di Dati Genomici e di 14,4 milioni di euro per l'implementazione di soluzioni basate sull'intelligenza artificiale nell'imaging medico; un finanziamento di 9 milioni di euro per sostenere la condivisione di dati industriali; un finanziamento complessivo di 4,5 milioni di euro per istituire il segretariato e la piattaforma di collaborazione per l'Alleanza europea per i veicoli connessi e autonomi, al fine di innovare il settore automobilistico europeo; un investimento di 6 milioni di euro per gli hub dell'Osservatorio europeo dei media digitali (EDMO) per combattere la disinformazione.

La pubblicazione di questi bandi fa seguito al primo emendamento al Programma di lavoro DIGITAL 2025-2027, adottato all'inizio di questa settimana. Ciò garantisce che il programma sia al servizio delle priorità politiche della Commissione e risponda all'evoluzione tecnologica.

Coordinamento e coerenza tra le normative europee per il digitale e la protezione dei dati

La Commissione Europea e il Comitato Europeo per la Protezione dei Dati (EDPB) hanno lanciato una consultazione pubblica per raccogliere feedback sulla bozza di linee guida sull'interazione tra il Digital Markets Act (DMA) e il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Le linee guida aiuteranno le aziende a interpretare e rispettare i due sistemi di norme negli aspetti in cui si intersecano. Ad esempio le disposizioni del DMA sulla combinazione e la portabilità dei dati degli utenti, che comportano il trattamento dei dati personali e pertanto richiedono la conformità al GDPR. Inoltre, il DMA prevede app store e canali di distribuzione alternativi per le app, per i quali i gatekeeper mettono in atto misure strettamente necessarie e proporzionate, anch'esse conformi al GDPR.

Questa collaborazione, avviata a settembre 2024, mira a migliorare la chiarezza e la certezza del diritto per le imprese nell'UE, mantenendo al contempo l'efficacia di entrambi gli insiemi di norme. I due insiemi di norme saranno applicati in modo coerente, nel pieno rispetto delle competenze distinte di ciascun organismo. Le parti interessate hanno tempo fino al 4 dicembre 2025 per inviare il proprio contributo sulla bozza di linee guida.

Dopo la chiusura della consultazione, tutti i contributi saranno disponibili sul sito web dell'EDPB e sul sito web del DMA. Le linee guida definitive saranno adottate nel 2026.

Il successo del marchio Ecolabel

Gli ultimi dati sui prodotti e le licenze legate al marchio Ecolabel UE, pubblicati oggi, mostrano come l'Ecolabel UE stia guadagnando slancio. Con 109.096 beni e servizi certificati ora coperti da 3.384 licenze in tutta Europa, si tratta del più ampio insieme di scelte ecocompatibili mai riunito sotto l'Ecolabel UE. I dati mostrano che, da marzo 2025, i prodotti certificati sono aumentati del 7% (+6.723), mentre le licenze sono cresciute del 4% (+136).

L'Ecolabel UE è ora saldamente visibile in molti prodotti di uso quotidiano. Pitture e vernici sono in testa, con 38.096 prodotti certificati, seguiti da carta e prodotti in tessuto non tessuto (20.253), tessuti (11.067) e prodotti per la pulizia di superfici dure (8.284). Le strutture ricettive turistiche rimangono il gruppo di prodotti più numeroso in termini di licenze, rappresentando il 26% di tutte le licenze, con 901 strutture certificate.

Il marchio Ecolabel UE aiuta le aziende a competere in modo più efficace, ad aggiudicarsi opportunità di appalto e a costruire una fiducia duratura con i consumatori. Ad esempio, rappresentando il 57% di tutti i titolari di licenza, le piccole e medie imprese sono fondamentali per il successo del marchio Ecolabel UE. Il marchio Ecolabel UE rappresenta quindi un'opportunità per le aziende di investire nella transizione verde, con vantaggi sia in termini di crescita che ambientali. Aiuta inoltre i consumatori a fare scelte consapevoli e a optare per prodotti ecocompatibili, stimolando il mercato dei prodotti sostenibili in un'economia circolare.

Creato nel 1992, il marchio Ecolabel UE è l'unico sistema volontario paneuropeo che promuove prodotti (beni e servizi) che dimostrano chiaramente l'eccellenza ambientale, sulla base di processi consolidati e prove scientifiche. Per ricevere il marchio Ecolabel UE, un prodotto deve presentare eccellenti caratteristiche ambientali in vari aspetti lungo l'intero ciclo di vita, dall'estrazione delle materie prime e dalla produzione all'utilizzo e al fine vita. Tali aspetti includono ingredienti sostenibili, basse emissioni di produzione, durabilità, facile riparabilità ed elevate prestazioni nell'uso previsto.

L'Europa e la Banca Mondiale rafforzano la strategia Global Gateway

La Commissione Europea, in linea con la sua strategia di investimento Global Gateway, e il Gruppo della Banca Mondiale stanno rafforzando la loro partnership strategica per guidare una nuova generazione di progetti di connettività sostenibile. La collaborazione, che includerà un coinvolgimento regolare ad alto livello e aggiornamenti sui progressi, è progettata per garantire che i progetti passino non solo dalla fase di pipeline al finanziamento, ma anche da questo a posti di lavoro, servizi e risultati. L'annuncio è stato fatto a margine del Global Gateway Forum che si terrà il 9 e 10 ottobre a Bruxelles.

La Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Oggi portiamo la nostra partnership con la Banca Mondiale a un livello superiore. Questo nuovo quadro guiderà il modo in cui orientiamo, governiamo e monitoriamo i progetti congiunti in settori come l'energia, i trasporti e le infrastrutture digitali. Ciò garantirà che gli investimenti strategici di Global Gateway, di pari passo con la capacità del Gruppo della Banca Mondiale di realizzare riforme, possano attrarre il massimo capitale privato".

Global Gateway è la strategia di investimento esterno dell'UE per costruire connessioni intelligenti, pulite e sicure nei settori digitale, energetico e dei trasporti, nonché per rafforzare i sistemi sanitari, educativi e di ricerca a livello globale. Favorisce partenariati paritari che accrescono l'autonomia strategica e la resilienza sia dell'Europa che dei paesi partner.

Operativi in tutta Europa i bonifici istantanei

Inviare denaro nell'area dell'euro sarà più veloce e sicuro che mai. Grazie alle nuove norme UE sui pagamenti istantanei, cittadini e imprese possono ora trasferire denaro in euro in pochi secondi, in qualsiasi momento e in tutta l'area dell'euro.I prestatori di servizi di pagamento (PSP) sono ora obbligati a offrire ai propri clienti il ​​servizio di invio di pagamenti istantanei in euro. Inoltre, per contrastare le frodi nei bonifici in euro, offrono il servizio di verifica del beneficiario (VoP). Questo rende i pagamenti istantanei più ampiamente disponibili, più sicuri e più accessibili per tutti nell'area dell'euro.

La Commissaria per i Servizi Finanziari e l'Unione del Risparmio e degli Investimenti, Maria Luis Albuquerque, ha dichiarato: "Oggi segna una nuova era per i pagamenti in Europa. Il regolamento sui pagamenti istantanei migliorerà notevolmente la vita quotidiana dei nostri cittadini e delle nostre imprese, consentendo loro di inviare e ricevere pagamenti istantaneamente, 24 ore su 24. Ciò renderà le transazioni più sicure, con i prestatori di servizi di pagamento tenuti a verificare il beneficiario previsto e a inviare un avviso al pagatore in caso di errore o sospetta frode. Monitoreremo l'attuazione concreta negli Stati membri affinché tutti possano beneficiare appieno di queste nuove norme".

Adottate le linee guida per gli Stati membri del Fondo Sociale per il Clima

La Commissione europea ha pubblicato le nuove linee guida per aiutare gli Stati membri dell'UE ad attuare efficacemente il Fondo Sociale per il Clima (SCF) e a completare i loro Piani Sociali per il Clima (SCP).

Avviato nel 2026 e con una dotazione di oltre 86 miliardi di euro, il Fondo Sociale per il Clima è stato creato per garantire che la transizione verso un'economia più verde sia equa e non lasci indietro nessuno, e per sostenere le famiglie vulnerabili e le piccole imprese nei loro sforzi per passare a energie e trasporti più puliti. Utilizzerà i proventi del nuovo sistema di scambio di quote di emissione per la combustione di carburante negli edifici, nel trasporto su strada e in altri settori (ETS2) per aiutare le persone vulnerabili, le piccole imprese e gli utenti dei trasporti a far fronte ai costi della transizione pulita, in particolare nei settori dell'edilizia e dei trasporti.

Il documento di orientamento odierno si basa sulle precedenti linee guida e sull'assistenza tecnica della Commissione agli Stati membri, definendo una serie di principi per l'attuazione del Fondo Sociale per il Clima. Fornisce inoltre consigli pratici per aiutare i paesi dell'UE a realizzare i loro Piani Sociali per il Clima (necessari per accedere ai finanziamenti) e ad attuarli efficacemente, in modo che il sostegno raggiunga rapidamente le persone esposte a povertà energetica o di trasporto e che l'equità sociale sia garantita.

La Corte dei Conti europea fa il punto suil bilancio dell'UE

La Corte dei conti (CCE) ha pubblicato oggi la sua relazione annuale di audit sulle entrate e le spese del bilancio dell'UE. La Commissione accoglie con favore le conclusioni della CCE sulla regolarità dell'esecuzione del bilancio dell'UE, che confermano ancora una volta la buona salute dei conti annuali dell'UE, per il diciottesimo anno consecutivo. Come negli anni precedenti, la CCE ha confermato che la riscossione delle entrate dell'UE è stata esente da errori rilevanti.

Il bilancio dell'UE è il fulcro del lavoro della Commissione e contribuisce al conseguimento di tutte le priorità dell'Unione. La Commissione ha preso atto del giudizio negativo della CCE sulla regolarità della spesa nell'ambito del QFP e del suo giudizio con rilievi sul Fondo per la Resilienza e la Resilienza. Allo stesso tempo, accoglie con favore la significativa diminuzione del tasso di errore calcolato dalla Corte dei conti europea per il 2024, sceso dal 5,6% del 2023 al 3,6%, a conferma di un miglioramento costante e continuo nella gestione dei fondi UE.

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