Entra in vigore l'Accordo in ambito WTO sui sussidi alla pesca
L'Unione Europea accoglie con favore l'entrata in vigore, a lungo attesa, dell'Accordo WTO sui sussidi alla pesca, una pietra miliare importante dopo due decenni di intensi negoziati multilaterali. Ciò rappresenta un significativo passo avanti nell'impegno globale per la protezione degli oceani, poiché mira a eliminare i sussidi dannosi alla pesca, contribuendo in ultima analisi a un oceano più resiliente e prospero per le generazioni future.
Attraverso disposizioni vincolanti e applicabili, si prevede che questo accordo storico ridurrà significativamente la pesca eccessiva, garantirà una pesca sostenibile e promuoverà migliori pratiche per le comunità costiere di tutto il mondo. Questa è anche una delle priorità chiave del Patto europeo per gli oceani, che delinea l'impegno dell'UE per la protezione degli oceani.
L'UE conferma il suo impegno a contrastare ulteriormente i sussidi dannosi alla pesca a livello globale, negoziando disposizioni aggiuntive a integrazione di questa prima fase dell'accordo.
A proposito di infrastrutture di ricerca europee
La Commissione ha lanciato la strategia europea sulle infrastrutture di ricerca e tecnologia per rafforzare la leadership dell'Europa nell'eccellenza scientifica e nell'innovazione tecnologica. Per rimanere all'avanguardia nella corsa mondiale per la scienza e l'innovazione, l'Europa deve rafforzare in modo decisivo le proprie infrastrutture di ricerca e tecnologia e renderle ancora più integrate e accessibili a una più ampia gamma di utenti.
La strategia garantisce che scienziati, ricercatori, innovatori e industria abbiano facile accesso alle strutture all'avanguardia, ai dati di alta qualità e ai servizi personalizzati dell'Europa. Mira inoltre a incoraggiare ricercatori e innovatori di livello mondiale a "scegliere l'Europa".
Dai migliori laboratori e linee di produzione pilota alle attrezzature all'avanguardia come acceleratori di particelle e camere bianche, le infrastrutture di ricerca europee costituiscono la spina dorsale dell'ecosistema europeo della ricerca e dell'innovazione. Supportano l'intero ciclo dell'innovazione, dalla ricerca di frontiera all'innovazione pronta per il mercato, rafforzando così la competitività industriale e la sovranità tecnologica dell'Europa.
I migliori insegnanti in Europa
La Commissione Europea ha annunciato i vincitori degli European Innovative Teaching Awards 2025. 117 insegnanti e scuole in oltre 30 paesi, all'interno e all'esterno dell'UE, sono stati premiati per i loro progetti finanziati da Erasmus+.
La Commissione premia gli educatori che adottano approcci didattici e di apprendimento innovativi, interattivi e inclusivi, aprendo così la strada a un futuro migliore per le generazioni future. vincitori sono insegnanti e scuole che si sono distinti nella promozione della cittadinanza attiva. Hanno illustrato come preparano studenti di tutte le età con le competenze necessarie per partecipare attivamente alla vita pubblica e promuovere valori dell'UE come libertà, solidarietà e inclusione. I vincitori, inoltre, avranno l'opportunità di condividere le migliori pratiche con un pubblico più ampio durante l'evento "European Innovative Teaching Award 2025", che si terrà dall'8 al 9 dicembre a Bruxelles e online. I progetti vincitori saranno presentati su diverse piattaforme: il sito web dell'European Innovative Teaching Award, i canali social di Erasmus+, il portale dello Spazio Europeo dell'Istruzione e la piattaforma European School Education.
La Vicepresidente Esecutiva per i Diritti Sociali e le Competenze, la Qualità del Lavoro e la Preparazione, Roxana Mînzatu, ha dichiarato: "I risultati ottenuti dai vincitori dei Premi Europei per l'Insegnamento Innovativo 2025 sono un esempio del duro lavoro e della dedizione degli insegnanti, e sono grata a ciascuno di loro. Sono un esempio stimolante per le generazioni future di insegnanti. Gli insegnanti sono la spina dorsale delle nostre società. Non solo forniscono ai bambini e ai giovani le conoscenze di cui hanno bisogno per la loro futura carriera, ma, cosa ancora più importante, li preparano alla vita adulta, dotandoli di competenze di base, tra cui la cittadinanza e la cultura civica. Sono convinta che il livello di preparazione, competitività e cultura democratica di una società sia strettamente legato all'istruzione. E alla nostra Unione delle Competenze. Non vedo l'ora di incontrare questi pionieri alla cerimonia di premiazione dell'8 e 9 dicembre a Bruxelles".
la futura Strategia europea per lo sport
La Commissione europea sta consultando i cittadini, inclusi tifosi, praticanti, allenatori, istruttori, volontari, atleti e organizzazioni sportive, in vista della presentazione di una comunicazione politica intitolata "Una visione strategica per lo sport in Europa: rafforzare il modello sportivo europeo".
La comunicazione metterà in luce il ruolo cruciale dello sport come bene pubblico in Europa, sottolineandone l'impatto sulla salute pubblica, l'istruzione, l'inclusione sociale, l'unità europea e la competitività economica. Poiché il modello sportivo europeo si trova ad affrontare diverse sfide, il contributo del pubblico sarà fondamentale per creare un quadro di riferimento per affrontarle e preservare, promuovere e rafforzare il modello. La rilevanza e l'importanza dello sport per l'Europa sono evidenti attraverso numerose iniziative di alto livello e di base. La "Settimana europea dello sport" ed il "Forum europeo dello sport" sono tra le iniziative di punta, mentre l'iniziativa "HealthyLifestyle4All" si concentra sulla promozione di stili di vita sani in tutte le fasce d'età e gli strati sociali. In particolare, integrano lo sport e gli stili di vita attivi con le politiche sanitarie, alimentari e altre politiche correlate.
Il Commissario per l'Equità intergenerazionale, i Giovani, la Cultura e lo Sport, Glenn Micallef, ha dichiarato: "Questa consultazione pubblica ci aiuterà nei nostri prossimi passi per proteggere e rafforzare l'integrità del modello sportivo europeo. Il modello sportivo europeo affonda le sue radici in club forti e radicati nella comunità, nonché in iniziative di base e comunità sportive locali. Lo sport ci unisce come nessun'altra cosa e questa consultazione offrirà ai cittadini europei un'ulteriore opportunità di condividere la propria opinione su come dovrebbe essere il futuro dello sport europeo".
Rivedere la politica europea di approvvigionamento energetico
La Commissione europea ha lanciato una call for evidence per la revisione della politica di sicurezza energetica dell'UE, un'iniziativa chiave per garantire il futuro del sistema energetico europeo. Sebbene il quadro attuale abbia garantito un approvvigionamento energetico affidabile e stabile, l'evoluzione del panorama geopolitico, tecnologico e climatico richiede un approccio più resiliente e adattabile. Questa revisione, menzionata nel Piano d'azione per l'energia accessibile, mirerà a rafforzare la capacità del sistema energetico dell'UE di anticipare e rispondere alle nuove sfide.
il nuovo quadro politico, La cui adozione è prevista per l'inizio del prossimo anno, trarrà spunto dalle recenti crisi e si concentrerà sul rafforzamento della capacità dell'UE di resistere alle minacce tradizionali ed emergenti. Una migliore disponibilità di energia in ogni momento e una migliore preparazione ai periodi di stress dell'approvvigionamento sono fondamentali per garantire ai cittadini dell'UE un accesso continuo a energia a prezzi accessibili.
Il Commissario per l'Energia e l'Edilizia Abitativa Dan Jørgensen ha dichiarato: "Il sistema energetico europeo è esposto a nuovi rischi, come gli attacchi informatici, l'impatto dei cambiamenti climatici e un contesto geopolitico turbolento. Affinché l'approvvigionamento energetico rimanga stabile e sicuro in tutto il nostro continente, abbiamo bisogno di un quadro UE più solido e lungimirante. Questa revisione è fondamentale per garantire la sicurezza energetica dell'UE non solo oggi, ma anche per il futuro".
Cittadini, professionisti ed esperti sono invitati a contribuire con dati e approfondimenti fino al 13 ottobre 2025.