La Giornata della Commissione 17/09/2025

17/09/2025

Nuovi aiuti finanziaeri dall'Europa alla Gordania

La Commissione europea ha erogato la prima tranche di 250 milioni di euro di Assistenza Macrofinanziaria (AMF) al Regno hashemita di Giordania. Questa erogazione fa parte del programma AMF IV dell'UE da 500 milioni di euro per la Giordania, approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio nell'aprile 2025. L'erogazione ha fatto seguito alla firma del Memorandum d'intesa tra l'UE e la Giordania il 25 agosto, che delinea le riforme concordate e le misure politiche a sostegno dell'attuazione dell'AMF. L'AMF sostiene gli obiettivi del più ampio Partenariato Strategico e Globale UE-Giordania, per promuovere la stabilità economica, la crescita sostenibile, la resilienza e il processo di riforma in Giordania.

L'erogazione della prima tranche è subordinata al rispetto da parte della Giordania delle precondizioni, ovvero il continuo rispetto dei principi democratici, dello Stato di diritto e dei diritti umani, nonché il mantenimento di risultati soddisfacenti nell'ambito del programma del Fondo Monetario Internazionale (FMI).

Le restanti due tranche, da 150 milioni di euro e 100 milioni di euro, saranno erogate in un periodo massimo di due anni e mezzo. La loro erogazione sarà subordinata all'attuazione tempestiva ed efficace delle misure politiche stabilite nel Memorandum d'intesa. Le riforme concordate mirano a rafforzare l'economia giordana in settori chiave, tra cui la gestione delle finanze pubbliche, la governance e la lotta alla corruzione, le politiche di protezione sociale e del mercato del lavoro, la transizione verde e il contesto imprenditoriale. La Commissione, insieme al Servizio europeo per l'azione esterna, continuerà a monitorare attentamente i progressi in coordinamento con i partner internazionali.

Questo quarto AMF precede la recente proposta della Commissione per una quinta operazione di AMF alla Giordania, per un importo massimo di 500 milioni di euro in prestiti, soggetta all'approvazione del Parlamento europeo e del Consiglio, che integrerà il programma di riforme previsto dal presente AMF. Insieme, le due operazioni porterebbero l'assistenza macrofinanziaria complessiva dell'UE a 1 miliardo di euro.

L'Europa autorizza un nuovo farmaco per la depressione post partum

La Commissione Europea ha concesso l'autorizzazione all'immissione in commercio nell'UE dello zuranolone, un farmaco per il trattamento della depressione post-partum (PPD). La PPD è una condizione di salute mentale che può colpire le donne dopo il parto ed è caratterizzata da tristezza persistente, ansia, affaticamento e difficoltà funzionali. Può essere grave e duratura, con conseguenze negative per la madre e il bambino. Attualmente non esistono trattamenti specifici approvati per questa condizione e gli antidepressivi standard spesso non agiscono con sufficiente rapidità.

L'autorizzazione si basa sulla valutazione scientifica positiva dell'Agenzia Europea per i Medicinali (EMA). Il beneficio dello zuranolone risiede nella sua capacità di ridurre i sintomi depressivi correlati alla depressione post-partum dopo due settimane di trattamento. Lo zuranolone è soggetto a prescrizione medica e può avere alcuni effetti collaterali, elencati sulla confezione. Non deve essere usato in gravidanza e non è raccomandato durante l'allattamento.

Il primo fondo di credito privato per le PMI nel settore della difesa

La Commissione Europea e il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) hanno erogato a Sienna Hephaistos Private Investments S.C.A. SICAV-RAIF 30 milioni di euro nell'ambito del Fondo di Equity per la Difesa (DEF) di InvestEU. Gestito da Sienna Investment Managers France, questo nuovo fondo diventa il primo fondo di credito privato in Europa a finanziare esclusivamente piccole e medie imprese (PMI) e mid-cap nel settore della difesa. In risposta alla guerra in Ucraina e alla continua instabilità geopolitica, le esigenze di sicurezza e difesa europee sono aumentate drasticamente, evidenziando le vulnerabilità della catena di approvvigionamento. Molte PMI specializzate e piccole mid-cap, spesso a conduzione familiare, forniscono componenti e tecnologie essenziali, ma hanno un accesso limitato ai finanziamenti bancari.

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