La Giornata della Commissione 18/09/2025

18/09/2025

Approvata la revisione di medio termine della Politica di Coesione per far fronte alle nuove priorità

Parlamento europeo e Consiglio.hanno adottatodi importanti aggiornamenti alla politica di coesione 2021-2027. Queste modifiche consentiranno agli Stati membri e alle regioni dell'UE di riassegnare i fondi verso nuove priorità strategiche, rafforzando così gli investimenti in competitività, difesa, alloggi a prezzi accessibili e sostenibili, resilienza idrica e transizione energetica.

Gli Stati membri e le regioni che desiderano investire in queste nuove priorità beneficeranno di tassi di prefinanziamento più elevati, fino al 20%, per accelerare l'avvio e l'attuazione dei progetti. Inoltre, questi tassi di prefinanziamento aumenteranno ulteriormente per i programmi che riassegneranno almeno il 10% del loro valore totale alle nuove priorità.

I fondi riprogrammati beneficeranno inoltre di tassi di cofinanziamento UE più elevati, superiori di 10 punti percentuali rispetto ai tassi applicabili, riducendo così il necessario contributo integrativo proveniente dai bilanci nazionali. Infine, sono previste condizioni ancora più favorevoli per le regioni dell'UE confinanti con Russia e Bielorussia, colpite negativamente dalla guerra di aggressione russa contro l'Ucraina.

Raffaele Fitto, Vicepresidente esecutivo per la Coesione e le Riforme, ha dichiarato: "L'adozione della proposta di revisione intermedia rappresenta un passo importante nella modernizzazione della politica di coesione per rispondere costantemente alle sfide odierne. Permette di investire nelle nostre priorità comuni europee: competitività, difesa, alloggi a prezzi accessibili e sostenibili, resilienza idrica e transizione energetica. Per realizzare le nostre priorità comuni servono regioni forti, e la politica di coesione modernizzata fornisce loro gli strumenti per farlo".

Roxana Mînzatu, Vicepresidente esecutiva per i Diritti sociali e le competenze, l'occupazione di qualità e la preparazione, ha dichiarato: "L'UE investe massicciamente nei suoi cittadini, per sostenerli lungo tutto l'arco della loro vita. Questo aggiornamento della politica di coesione dell'UE continuerà a migliorare il modo in cui i fondi UE promuovono l'occupazione, l'istruzione, l'inclusione sociale e altro ancora. Aiuta gli Stati membri a investire in settori quali l'apprendimento permanente, il reinserimento delle persone nel mercato del lavoro o il sostegno ai bambini in difficoltà. Le modifiche mirate della revisione intermedia rendono la politica di coesione più agile, reattiva ed efficace, per rispondere alle realtà odierne e per attrezzare meglio l'Europa a salvaguardare la sua prosperità futura".

Le modifiche sono state proposte ad aprile dalla Commissione, a seguito di consultazioni con gli Stati membri. Non appena saranno pubblicate nella Gazzetta ufficiale della Commissione europea, gli Stati membri e le regioni potranno avvalersi delle nuove flessibilità presentando alla Commissione modifiche ai loro programmi di coesione.

 

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