New Partnership Framework, la strategia della Commissione per il controllo delle frontiere esterne


30.06.2016

L’8 giugno a Strasburgo i vice presidenti della Commissione Timmermans e Mogherini hanno levato il sipario su quello che viene ancora chiamato “migration compact”, mutuandolo dal nome dell’originaria proposta italiana, ma che in realtà è giuridicamente costituito non da un unico, ma da una serie di “compacts” con alcuni paesi terzi chiave, nello specifico Etiopia, Libano, Giordania, Mali, Niger, Nigeria, Senegal, ma che mira a comprenderne altri 9. Il Consiglio europeo del 28 giugno ha per buona parte avallato la strategia, con qualche modifica significativa. In particolare gli Stati membri non hanno ancora raggiunto un accordo circa la copertura finanziaria delle nuove partnership previste.

Argomento
Editoriale