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Il commissario Vella ha ricevuto il Premio Ocean per la protezione degli oceani dall'uso eccessivo e dai rifiuti

5/11/18
Il commissario Karmenu Vella, responsabile per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca, riceve il German Ocean Award come riconoscimento per il suo lavoro di protezione e conservazione dell'oceano e la sua inclusione nella nostra economia in maniera sostenibile.
Il premio arriva dopo che la Commissione europea ha impegnato altri 300 milioni di euro per oceani puliti, sani e sicuri durante la conferenza Our Ocean a Bali. I
l Commissario Vella ha dichiarato: "Questo premio non riguarda me. Riguarda la risposta coordinata che la Commissione europea ha sviluppato per proteggere e utilizzare in modo sostenibile il nostro oceano. È un riflesso della nostra strategia per le materie plastiche leader a livello mondiale, che ridurrà i rifiuti marini, i nostri sforzi globali per una migliore gestione degli oceani, del nostro lavoro con i governi di tutto il mondo per fermare la pesca illegale, la nostra promozione delle energie oceaniche rinnovabili e dei nostri sforzi per aprire la strada per una pesca sostenibile. Questo è un premio per uno sforzo a livello europeo per la promozione dell'uso sostenibile degli oceani ".
Due anni prima della scadenza iniziale stabilita, il 10% di tutte le acque dell'UE sono già state designate come aree protette marine, che con una gestione efficace, finanziamenti adeguati e una solida applicazione possono avere sia la conservazione che i benefici economici. Negli ultimi 6 anni il numero di riserve di pesca a livelli sostenibili è passato da 20 a 54, su 76 dei quali era disponibile una consulenza del Consiglio internazionale per l'esplorazione dei mari. Il premio segue anche il travolgente sostegno del Parlamento europeo alla proposta della Commissione sulla plastica monouso. Il German Ocean Award, con il patrocinio del Ministro-Presidente dello Schleswig-Holstein, viene assegnato a personaggi noti che hanno dimostrato un particolare impegno per la tutela e la protezione degli oceani del mondo.

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Visita del Collegio a Vienna in occasione della Presidenza austriaca del Consiglio dell'Unione europea

05/07/2018

Nel suo discorso al Parlamento europeo a Strasburgo, martedì 3 luglio, in occasione dell'inizio della Presidenza austriaca, il presidente Juncker ha dichiarato: "Non vedo l'ora che questa presidenza austriaca [...] conosco Sebastian Kurz da molti anni e so che è guidato da convinzioni europee, proprio come il governo federale austriaco [...] Il programma del governo federale austriaco ha un tono chiaramente europeista ".

Animato da questo spirito positivo, il collegio dei commissari si recherà a Vienna giovedì e venerdì per la sua tradizionale visita nel paese che detiene la presidenza del Consiglio dell'Unione europea.

L’agenda si prevede fitta di impegni istituzionali, nell’ottica del rafforzamento del clima di collaborazione ed amicizia tra il governo federale austriaco e i rappresentanti dell’Unione Europea.

Un ricevimento sarà infatti dato in onore del Collegio giovedì sera dal cancelliere Sebastian Kurz e alla presenza del governo federale austriaco. Venerdì, il presidente Juncker incontrerà il cancelliere e i membri del collegio terranno colloqui con membri del governo federale austriaco. Seguirà una riunione plenaria tra il Collegio e il governo federale. Un incontro bilaterale del presidente Juncker con il presidente della Repubblica federale Alexander Van der Bellen si svolgerà infine al Palazzo Hofburg. Dopo un pranzo di lavoro, il pomeriggio sarà dedicato a una sessione di lavoro della Commissione e del Parlamento austriaco, alla presenza dei presidenti di entrambe le Camere del Parlamento. Un’occasione ottima per l’Austria e l’Unione Europea per discutere approfonditamente i temi dell’attualità e preparare al meglio il terreno per un proficuo periodo di Presidenza.

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Argomento
Istituzioni UE

Antitrust: progetti di linee guida per aiutare i tribunali nazionali a stimare i danni economici causati dai cartelli

05/07/2018

La Commissione europea sta sollecitando commenti sui progetti di linee guida per aiutare i tribunali nazionali a stimare la quota degli aumenti di prezzo causati da un'intesa che viene trasferita agli acquirenti indiretti e ai consumatori finali

La direttiva sui Danni antitrust è pensata per aiutare i cittadini e le imprese a chiedere il risarcimento dei danni se sono vittime di violazioni delle norme antitrust dell'UE. Ciò vale non solo per i clienti diretti di società che partecipano a un cartello, ma anche per clienti indiretti e consumatori finali, che possono anche subire danni quando i clienti diretti sono in grado di trasferire integralmente o parzialmente una maggiorazione di cartello più avanti nella catena di approvvigionamento.

Spetta quindi ai tribunali nazionali decidere il livello di tale compensazione, caso per caso. Tuttavia, poiché la determinazione dell'importo esatto dei sovrapprezzi trasferiti ai clienti indiretti può essere difficile, la direttiva sui dazi prevede che la Commissione emetta orientamenti non vincolanti per aiutare i giudici nazionali a stimare la quota del sovrapprezzo trasferito agli acquirenti indiretti. I progetti di linee guida in fase di consultazione descrivono gli strumenti procedurali a disposizione dei giudici nazionali nel valutare l'esistenza di sovrapprezzi trasferiti ai clienti indiretti e il potere dei tribunali nazionali di stimare l'importo del sovrapprezzo che è stato trasmesso e di includere una panoramica dei più comuni metodi e tecniche per quantificare i sovraccarichi concessi.

Le risposte alla consultazione possono essere presentate fino al 4 ottobre 2018.

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Sicurezza nucleare: completata la valutazione del rischio e della sicurezza della centrale nucleare bielorussa

Oggi è stata presentata la relazione sulla peer review dello stress test dell'UE in Bielorussia. La revisione è stata effettuata dal gruppo dei regolatori europei per la sicurezza nucleare.

La Commissione accoglie con favore il completamento di questo lavoro e attende la prossima fase del processo.

Nel frattempo, continuerà a lavorare sulla corretta attuazione dei risultati.

La sicurezza nucleare è fondamentale nell'Unione europea, e ancora di più quando vengono costruite nuove strutture che operano ai confini dell'UE. La Commissione ha continuamente espresso la sua disponibilità a collaborare e sostenere qualsiasi paese non UE a intraprendere un processo di revisione tra pari e tale sostegno è stato esteso alla Bielorussia.

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Semplificare il business in UE: soluzioni proposte da Commissione e Banca mondiale

03/07/2018

Oggi la Commissione e la Banca mondiale pubblicano Doing Business nell'Unione europea, una nuova relazione che valuta ciò che sostiene o ostacola gli imprenditori nella creazione e nell'espansione delle imprese in 25 città di alcuni Stati membri, vale a dire Croazia, Repubblica ceca, Portogallo e Slovacchia.

Il rapporto identifica soluzioni per migliorare gli ambienti aziendali locali e consente di risparmiare tempo e costi per le aziende in 5 aree chiave: l'avvio di un'impresa; permessi di costruzione; rispetto dei contratti; concessioni elettriche; e registrazione della proprietà.

La commissaria per la politica regionale Corina Creţu ha dichiarato: "Questo rapporto mostra come rendere più facile la vita delle imprese e degli imprenditori. La futura politica di coesione per il 2021-2027 continuerà a sostenere gli sforzi degli Stati membri volti a rendere le regioni dell'UE luoghi di lavoro più interessanti in cui investire. "

In effetti, la Commissione ha lavorato a stretto contatto con le autorità nazionali e regionali nel contesto della politica di coesione , per migliorare il modo in cui vengono investiti i fondi UE e realizzare le giuste condizioni per la crescita e la creazione di posti di lavoro. Nell'ambito dell'iniziativa Catching up, la Commissione, in collaborazione con la Banca mondiale, fornisce un sostegno su misura a una serie di le regioni a reddito per guidare le riforme strutturali che possono aiutare gli investimenti nazionali e dell'UE a liberare tutto il loro potenziale e attirare più capitali privati. Questa pubblicazione è la seconda di una serie di relazioni sugli ambienti aziendali nell'UE, la maggior parte degli Stati membri dell'UE dovrebbe essere coperta da queste relazioni nel futuro.

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Premi RegioStars 2018: vota il miglior progetto di politica di coesione dell'anno

2/7/2018

A partire da domani, le persone possono iniziare a votare per il premio Scelta pubblica del 2018, tra i 21 finalisti selezionati quest'anno. Il RegioStars del 2018 premierà i migliori progetti della politica di coesione in 5 categorie: raggiungimento della transizione industriale; promozionde di uno stile di vita a basse emissioni di carbonio; rendere i servizi pubblici migliori e più accessibili; affrontare la migrazione a lungo termine; e preservare il patrimonio culturale dell'UE.

La commissaria per la politica regionale Corina Creţu ha dichiarato: "Ogni anno i nostri premi RegioStars pongono il livello sempre più in alto e mostrano come i fondi europei possano essere utilizzati nel miglior modo possibile. Non vedo l'ora di incontrare i talenti dietro questi 21 grandi progetti ".

Il Commissario Creţu incontrerà infatti tutti i finalisti domani al Parlamento europeo a Strasburgo. Il "Premio RegioStars" è una competizione annuale che seleziona i migliori progetti di politica di coesione. I vincitori di tutte e 5 le categorie saranno annunciati il 9 ottobre, nel contesto della settimana europea delle città e delle regioni del 2018.

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Bilancio dell'UE 2021-2027

9 ottobre 2019

In vista della riunione del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre la Commissione europea esorta i capi di Stato o di governo dell'UE a indicare la direzione politica e imprimere nuovo slancio ai negoziati, così da permettere il raggiungimento entro l'anno di un accordo su un bilancio a lungo termine dell'UE equo, equilibrato e moderno per il periodo 2021-2027. Con un prossimo quadro finanziario pluriennale (QFP) consono alle sfide di oggi e di domani l'UE sarà in grado di rispondere alle aspettative dei cittadini.

Nella comunicazione odierna la Commissione europea rileva i principali punti che, se si vuole giungere a un accordo in tempi brevi, implicano un intervento dei leader dell'UE sotto forma di esame e indicazione chiara della direzione da seguire.

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Argomento
Istituzioni UE

Comitato esecutivo della BCE: l'Eurogruppo appoggia la candidatura di Fabio Panetta

9 ottobre 2019

Oggi l'Eurogruppo ha appoggiato la candidatura di Fabio Panetta a nuovo membro del comitato esecutivo della Banca centrale europea.

Fabio Panetta ricopre attualmente la carica di direttore generale della Banca d'Italia.

La raccomandazione al Consiglio europeo, che si compone dei capi di Stato o di governo, dovrebbe essere formalmente adottata dal Consiglio il 10 ottobre. Il Consiglio europeo consulterà quindi il Parlamento europeo e il consiglio direttivo della BCE e dovrebbe adottare la decisione definitiva prima della fine dell'anno.

Il nuovo membro del comitato esecutivo sostituirà Benoît Cœuré, il cui mandato non rinnovabile di otto anni scade il 31 dicembre 2019.

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Istituzioni UE

La Commissione europea accoglie con favore la valutazione positiva del modo in cui ha gestito il bilancio dell'UE

8 ottobre 2019

Nella sua ultima relazione sulla gestione del bilancio dell'UE, la Corte dei conti europea - il revisore indipendente della spesa dell'UE - ha confermato che la Commissione Juncker ha significativamente migliorato il modo di amministrare il bilancio dell'UE. I revisori dell'UE hanno certificato, per il dodicesimo anno consecutivo, la buona salute dei conti annuali dell'UE e hanno emesso un parere con riserva sui pagamenti del 2018 per il terzo anno consecutivo. Si tratta di una valutazione approfondita degli sforzi mirati compiuti dalla Commissione Juncker per garantire che ogni euro del bilancio dell'UE sia speso in linea con le norme e generi valore aggiunto per i nostri cittadini.

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Istituzioni UE

La Commissione lancia una nuova edizione dell'Osservatorio della cultura e della creatività urbana 2019

8 ottobre 2019

La Commissione europea ha pubblicato oggi la seconda edizione dell'Osservatorio della cultura e della creatività urbana, strumento progettato per valutare e stimolare il potenziale creativo e culturale delle città europee, che è fondamentale per la promozione della crescita economica e della coesione sociale. Dopo il successo della prima edizione del 2017, l'edizione 2019 presenta un quadro aggiornato della ricchezza culturale e creativa dell'Europa attraverso un campione più ampio composto di 190 città di 30 paesi, tra cui la Norvegia e la Svizzera. L'Osservatorio è stato creato dal Centro comune di ricerca, il servizio della Commissione per la scienza e la conoscenza, ed è accompagnato da uno strumento online rinnovato che consente alle città di inserire i propri dati per una copertura e un'analisi comparativa più approfondite

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Bilancio dell'UE: con l'indice di competitività regionale e l'Eurobarometro la Commissione contribuisce alla definizione dei nuovi programmi di coesione

7 ottobre 2019

La Commissione pubblica oggi l'indice di competitività regionale 2019 e un Eurobarometro sulla politica regionale. Si tratta di strumenti di cui le autorità degli Stati membri incaricate della definizione dei futuri programmi della politica di coesione per il periodo di bilancio dell'UE 2021-2027 potranno avvalersi per valutare le posizioni dell'opinione pubblica, individuare i punti di forza delle regioni e indirizzare meglio gli investimenti.

Sono in corso i negoziati con il Parlamento europeo e gli Stati membri sul prossimo bilancio dell'UE per il periodo 2021-2027 e sulla futura politica di coesione. Parallelamente la Commissione ha avviato una discussione con tutti i paesi dell'UE sulle priorità dei futuri programmi della politica di coesione. In tal modo gli investimenti dell'UE potranno concretizzarsi sul campo quanto prima. Lo scopo dell'indice di competitività e dell'Eurobarometro è contribuire a questo processo di programmazione.

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10° anniversario della Carta dei diritti fondamentali: il Consiglio ribadisce l'importanza dei valori comuni dell'UE

7 ottobre 2019

In occasione del 10° anniversario della Carta dei diritti fondamentali, il Consiglio ha adottato oggi conclusioni in cui riafferma che l'Unione si basa su valori comuni quali il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell'uguaglianza e dello Stato di diritto e sul rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Tali diritti, che rappresentano una pietra angolare dell'Unione europea, devono essere pienamente rispettati da tutti gli Stati membri e dalle istituzioni dell'UE.

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Istituzioni UE

High-level NATO Conference on Arms Control and Disarmament with Secretary General Stoltenberg

7 ottobre 2019

On Wednesday, 23 October 2019, NATO is organising a High-Level Public Diplomacy Conference on Arms Control and Disarmament in Brussels, in cooperation with the Belgian Ministry of Foreign Affairs.

Mercoledì 23 ottobre si svolgerà a Bruxelles la conferenza di alto livello sul controllo delle armi ed il disarmo alla presenza del Segretario Generale della NATO Stoltenberg in cooperazione con il Ministro per gli Affari Esteri del Belgio.

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Strade più sicure – L'UE rafforza le norme sulla gestione delle infrastrutture stradali

7 ottobre 2019

L'UE vuole ridurre gli incidenti stradali mortali o con feriti gravi assicurando una migliore progettazione e manutenzione di strade, gallerie e ponti. In quest'ottica, il Consiglio ha adottato oggi norme rivedute che definiscono un approccio più sistematico al miglioramento della sicurezza delle infrastrutture stradali. La riforma rientra tra le iniziative dell'UE volte a conseguire gli obiettivi strategici di dimezzare entro il 2020 il numero di vittime della strada rispetto al 2010 e avvicinarsi all'azzeramento degli incidenti mortali entro il 2050.

La direttiva riveduta estenderà l'ambito di applicazione delle norme vigenti alle autostrade e alle altre strade principali oltre la rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Secondo le statistiche, ciò contribuirà a migliorare significativamente la sicurezza delle infrastrutture stradali in tutta l'UE. Le norme riguarderanno anche le strade al di fuori delle aree urbane costruite utilizzando fondi dell'UE.

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Proteggere meglio gli informatori: nuove norme a livello dell'UE a partire dal 2021

7 ottobre 2019

L'UE garantirà un livello di protezione elevato per gli informatori in un'ampia gamma di settori, tra cui gli appalti pubblici, i servizi finanziari, il riciclaggio di denaro, la sicurezza dei prodotti e dei trasporti, la sicurezza nucleare, la salute pubblica, la protezione dei consumatori e dei dati.

Oggi il Consiglio ha adottato formalmente nuove norme in materia di protezione degli informatori. Le nuove norme imporranno la creazione di canali sicuri per effettuare le segnalazioni sia all'interno di un'organizzazione - privata o pubblica - che alle autorità pubbliche. Garantiranno inoltre un livello di protezione elevato per gli informatori contro le ritorsioni e obbligheranno le autorità nazionali a informare adeguatamente i cittadini e a impartire ai funzionari pubblici una formazione su come trattare le segnalazioni.

L'atto legislativo sarà ora ufficialmente firmato, dopodiché pubblicato nella Gazzetta ufficiale. Gli Stati membri avranno due anni per recepire le nuove norme nel diritto nazionale.

Gli informatori sono persone che parlano apertamente quando sono testimoni di un comportamento illecito nell'ambito del proprio lavoro, che può nuocere all'interesse pubblico, ad esempio danneggiando l'ambiente, la salute pubblica e la sicurezza dei consumatori e le finanze pubbliche.

Attualmente la protezione garantita agli informatori è frammentata. Al momento solo 10 paesi dell'UE dispongono di una legislazione completa in materia di protezione degli informatori. A livello dell'UE esiste una legislazione solo in un numero limitato di settori (per lo più in materia di servizi finanziari), che include misure per proteggere gli informatori.

Uno studio del 2017 realizzato per conto della Commissione ha stimato, solo per gli appalti pubblici, una perdita di potenziali benefici dovuta alla mancanza di protezione degli informatori compresa tra i 5,8 e i 9,6 miliardi di EUR all'anno per l'UE nel suo insieme.

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Falsificazione dei medicinali: la Commissione richiede una stretta sulle regole

26 gennaio 2018

Il report sull’applicazione di penali per coloro che sono coinvolti nella produzione e diffusione di medicinali falsificati pubblicato oggi mostra un’ampia variazione di sanzioni in Europa. Le sentenze con le massime peneda scontare in carcere per questo reato variano da un anno (Svezia, Finlandia e Grecia) a 15 anni (Austria, Slovenia e Slovacchia), mentre le sanzioni variano da €4300 (Lituania) a €1 milione (Spagna).

Gli stati membri e gli stakeholder lavoreranno a un sistema di autenticazione pan-europea per la catalogazione dei medicinali, che entrerà in funzione a febbraio 2019. Questo significa che l’autenticità della prescrizione medica sarà verificata prima che il medicinale sia somministrato ai pazienti.

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Investire in Africa: l’UE e la fondazione Bill & Melinda Gates si accordano per altri €100 milioni

25 gennaio 2018

L’UE e la fondazione Bill & Melissa Gate hanno trovato un accordo per continuare gli sforzi comuni nel sostenere il settore sanitario in Africa attraverso il Piano d’investimento esterno dell’UE. L’accordo prevede altri $50 milioni per il finanziamento e $12,5 milioni per l’assistenza tecnica. L’UE provvederà con €50 milioni.

Questo insieme di risorse è stato designato per incoraggiare ulteriori investimenti privati al fine di raggiungere gli Obiettivi di sviluppo sostenibile.

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Più crescita e lavoro: l’UE investe €873 milioni per infrastrutture per l’energia pulita

25 gennaio 2018

Gli stati membri dell’Unione europea hanno trovato l’accordo sulla proposta della Commissione di investire €873 milioni in progetti europei di infrastrutture energetiche.

La transizione dell’Europa verso un’economia moderna e pulita è l’obiettivo dell’Unione energetica. Ora questa transizione sta diventando realtà e un’importante componente è proprio l’adattamento delle infrastrutture europee ai futuri bisogni energetici.

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Il primo summit europeo sull’istruzione inizia a Bruxelles

25 gennaio 2018

Oggi il Commissario per l’istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, Tibor Navracsics, ha aperto il primo European Education Sumit, che riunirà 18 ministri europei dell’istruzione, oltre a più di 450 professionisti del settore e rappresentanti da tutta Europa.

Le tematiche affrontate saranno molteplici, tra queste l’inclusione di alunni svantaggiati, gli strumenti adatti e necessari per gli insegnanti, l’apprendimento attraverso lo sport, e l’importanza di scienze, tecnologia, ingegneria e matematica nell’istruzione e il ruolo che i bambini giocano nell’aiutare le società a trasformarsi

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La Commissione lancerà l’Osservatorio europeo sulla povertà energetica

26 gennaio 2018

Il nuovo Osservatorio europeo sulla povertà energetica sarà lanciato lunedì 29 gennaio a un evento ospitato dal vice-presidente dall’Unione energetica Maroš Šefčovič e il Commissario per l’Azione sul clima e l’energia Miguel Arias Cañete.

L’Osservatorio mira a supportare la fase decisionale a livello locale, regionale e nazionale, fornendo delle risorse agevoli da utilizzare e open-access che promuovano l’impegno pubblico sul tema della povertà energetica e a la diffusione dell’informazione e le buone pratiche tra gli stakeholder pubblici e privati.

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