:
1.06.2016
Keywords: migrazioni, Frontex,
Anche la commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni (LIBE) ha dato il proprio via libera al piano di integrazione dell’attuale sistema di gestione delle frontiere esterne, che prevede di aumentare i compiti di Frontex istituendo una nuova Agenzia delle guardie costiere e di frontiera europee.
Bruxelles, 11/03/2016
Il Consiglio ha adottato la sua posizione in prima lettura su una bozza di Regolamento che riguarda l’Europol che apre la strada all’adozione finale da parte del Parlamento europeo a maggio.
Bruxelles, 24/02/2016
In occasione del dibattito in Commissione Mercato interno la maggioranza dei deputati ha espresso timori sulle conseguenze che una revisione della Direttiva europea sulle armi da fuoco potrebbe avere sui detentori legali all’interno dell’UE come i tiratori sportivi, i cacciatori, i collezionisti e i musei.
Bruxelles, 02.02.2016
L’Agenda europea della sicurezza ha individuato una serie di settori in cui migliorare la lotta contro il finanziamento del terrorismo.
Il primo Vice Presidente Timmermans ha dichiarato che nei prossimi mesi la Commissione europea aggiornerà e svilupperà le norme e gli strumenti europei per aiutare le autorità nazionali nella lotta contro il finanziamento del terrorismo .
Il Vice Presidente Dombrovskis ha dichiarato che è necessario bloccare l’accesso dei terroristi ai fondi e garantire che il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo siano sanzionati in tutti gli Stati membri.
Il Collegio dei Commissari in linea con il programma di lavoro 2016 della Commissione europea e a seguito del discorso del Presidente Juncker sullo stato dell’Unione europea del settembre 2015, si è riunito per discutere del Pilastro europeo dei Diritti sociali
On 4 November 2015, the Permanent Representatives Committee (Coreper) approved a compromise text agreed with the European Parliament on a directive on the strengthening of certain aspects of the presumption of innocence and the right to be present at trial in criminal proceedings.
In che modo l’attività dell’UE nei settori della migrazione, dell’asilo e delle questioni di sicurezza può contribuire maggiormente a rendere l’Europa un luogo aperto, prospero e sicuro in cui tutti i suoi cittadini possano vivere e lavorare? Il programma di Stoccolma, che ha definito le politiche nel settore degli Affari interni dal 2010 al 2014, sta per giungere al termine: la Commissione presenta ora la sua visione strategica delle future priorità.
La maggior parte degli europei non sa con certezza qual è il numero da chiamare in caso di emergenza quando si trova all’estero. Secondo un’indagine Eurobarometro realizzata a fine gennaio 2014, il 49% dei cittadini europei non è consapevole di poter chiamare i servizi di emergenza formando il numero “112”. Nonostante anni di sforzi, questa informazione è nota solo al 50% dei viaggiatori, compresi quelli regolari.
Tragedie come l'annegamento dei migranti al largo di Lampedusa devono segnare un punto di svolta per l'Europa. Tali eventi possono essere evitati solo con sforzi coordinati a livello UE, ispirati dalla solidarietà e dalla responsabilità, ha dichiarato mercoledì l'Aula, nel dibattito sul Vertice UE del 24-25 ottobre.
19 settembre 2016
Julian King è il nuovo commissario per l’Unione della sicurezza e, con tutta probabilità, sarà anche l’ultimo rappresentante britannico a Berlaymont della storia. La conferma dal Consiglio è arrivata oggi, dopo aver incassato martedì 13 anche il via libera dalla plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. La candidatura di Julian King era stata avanzata dall’ex primo ministro David Cameron in uno dei suoi ultimi atti a Downing Street.
Grazie al sistema di sorveglianza delle frontiere "Eurosur", le cui regole di funzionamento sono state approvate dal Parlamento giovedì, gli Stati membri dell'UE saranno meglio attrezzati per prevenire, individuare e combattere l'immigrazione clandestina, ma anche per salvare le vite dei migranti. Eurosur consentirà infatti agli Stati membri di condividere immagini e dati in tempo reale sugli sviluppi alle frontiere esterne dell'UE.
Bruxelles, 17 luglio 2013
Con la proposta odierna la Commissione europea prende l'iniziativa di migliorare l'azione penale nei confronti di chi deruba i contribuenti dell'Unione, istituendo una Procura europea. Sarà competenza esclusiva della nuova Procura europea individuare, perseguire e se del caso rinviare a giudizio — dinanzi agli organi giurisdizionali degli Stati membri — gli autori dei reati a danno del bilancio dell'Unione. Sarà un’istituzione indipendente, soggetta a controllo democratico.
Il programma "Prevenzione, preparazione e gestione delle conseguenze di atti di terrorismo" ha lanciato l'ultimo bando per il 2013. Il programma accorda sovvenzioni a progetti trasnazionali o nazionali che contribuiscono allo sviluppo del “Programma Europeo per la Protezione delle Infrastrutture Critiche” come pure delle misure che garantiscono e rafforzano la sicurezza e l’ordine pubblico in siutazioni di crisi.
Bruxelles, 17 giugno 2013
In che modo l' Unione europea e gli Stati membri stanno affrontando le sfide e le opportunità della migrazione? In una relazione pubblicata oggi la Commissione, analizzando gli sviluppi avvenuti nel 2012 e all'inizio del 2013 nei settori dell'immigrazione e dell'asilo, chiede una risposta più coerente da parte dell'UE.
Bruxelles, 1° luglio 2013
Oggi è entrato in vigore l'accordo siglato tra l'UE e l'Ucraina per il rilascio agevolato dei visti d'ingresso dei cittadini ucraini e dell'UE nei reciproci scambi. La Commissione europea si propone di incrementare i rapporti tra le persone, dando modo a chi vuole recarsi nell'Unione Europea di beneficiare di procedure facilitate per l'ottenimento del visto d'ingresso.
Bruxelles, 30 maggio 2013
Un adulto su quattro in Europa ha provato almeno una volta nella vita delle droghe illegali. Quali sono le tendenze per il futuro? Una nuova relazione dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze ha pubblicato i dati relativi a 73 nuove sostanze stupefacenti e psicoattive vendute per la prima volta in Europa nel 2012. La relazione è stata presentata alla commissione alla Giustizia e agli Affari interni il 30 maggio.
Bruxelles, 10 aprile 2013
La criminalità organizzata resta una delle sfide maggiori per la sicurezza interna dell’UE. Le altre grosse minacce che l’Unione europea continua a dover affrontare sono la criminalità informatica, la tratta degli esseri umani e l’aumento dell’estremismo violento, insieme al riciclaggio di denaro e alla corruzione. Queste minacce sono descritte nella relazione annuale della Commissione sull’attuazione della strategia di sicurezza interna dell’UE, pubblicata oggiLa criminalità organizzata resta una delle sfide maggiori per la sicurezza interna dell’UE. Le altre grosse minacce che l’Unione europea continua a dover affrontare sono la criminalità informatica, la tratta degli esseri umani e l’aumento dell’estremismo violento, insieme al riciclaggio di denaro e alla corruzione. Queste minacce sono descritte nella relazione annuale della Commissione sull’attuazione della strategia di sicurezza interna dell’UE, pubblicata oggi.
Il Minstro per gli Interni britannico Theresa May ha dchiarato lo scorso 9 marzo, durante una conferenza del Partito Conservaotre, che la Gran Bretagna dovrebbe prendere in considerazione l'ipotesi di recedere dalla Convenzione Europea per i diritti dell'uomo in quanto ostacolo all'azione di contrasto al crimine.
Bruxelles, 8 dicembre 2016
Oggi, la Commissione ha adottato un piano d'azione che prevede misure concrete per migliorare la sicurezza dei documenti di viaggio, come annunciato nella comunicazione "Rafforzare la sicurezza in un mondo di mobilità", adottata in occasione del discorso sullo stato dell'Unione del 2016 del Presidente Juncker. Il piano d'azione prevede alcune raccomandazioni chiare destinate agli Stati membri e volte acombattere il fenomeno dell'uso fraudolento dei documenti di viaggio e delinea una serie completa di iniziative che la Commissione dovrebbe adottare. La sicurezza dei documenti di viaggio è un elemento importante della lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata e contribuisce a migliorare la protezione delle frontiere e la gestione della migrazione, preparando il terreno per un'autentica edefficace Unione della sicurezza.
25 gennaio 2017
In vista della riunione dei capi di Stato o di governo a Malta il 3 febbraio 2017, oggi la Commissione e l'Alta rappresentante/vicepresidente hanno presentato il loro contributo alle discussioni sulle modalità per gestire meglio la migrazione e salvare vite lungo la rotta delMediterraneo centrale. La Commissione e l'Alta rappresentante/vicepresidente presentano diverse misure supplementari per rafforzare l'operato dell'UE lungo questa rotta, in particolare in Libia e nelle zone limitrofe. Queste azioni mirano a lottare contro le reti della tratta e del traffico di esseri umani, ad aiutare a gestire i flussi migratori più efficacemente, a continuare a salvare vite in mare e a migliorare le condizioni di vita dei migranti e dei rifugiati in Libia e nei paesi limitrofi.
Intanto, nel Mediterraneo si continua a morire.
Login